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Intervista a Pomarici

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Sulnuovo regolamento delle assunzioni nelle municipalizzate, l'obiettivo condiviso non può non essere la trasparenza. Il sindaco Alemanno si è mosso in questa direzione e questo è un fatto che non può essere confutato». Non sempre la maggioranza raggiunge l'equilibrio necessario al "buon governo". Problemi d'aula o di partito? «Per i parlamentari esiste il divieto Costituzionale di mandato operativo che si estende anche al rapporto con il partito; allo stesso modo i consiglieri ragionano con la propria testa. Del resto anche il Generale von Moltke sosteneva che era meglio "marciare divisi per colpire uniti"». Sulla riforma di Roma Capitale manca il decreto che ne definisce i poteri. Arriverà? «Una metropoli come la nostra, tra le più grandi del mondo, non poteva continuare ad essere amministrata con gli stessi poteri delle più piccole cittadine. Auspichiamo che il secondo decreto arrivi entro l'estate». Ieri il governo ha varato un decreto che riporta a 60 il numero dei consiglieri. Un bene? «Assolutamente si. Il Decreto legge varato ieri dal Consiglio dei Ministri sana il precedente vulnus. Roma a giugno 2010 aveva 2.864.519 abitanti ed è quindi evidente che 48 consiglieri avrebbero rappresentato un rapporto percentuale troppo basso e generato una rappresentatività limitata». Sus. Nov.

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