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Va a casa della fidanzatina Accoltellato e rapinato

Polizia in azione

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Diciottenne accoltellato alla schiena e rapinato di pochi spiccioli e del cellulare. È successo venerdì notte a Cinecittà, il popoloso quartiere in X Municipio, una zona vastissima e molto popolata che dal Quadraro passa per Don Bosco e arriva a Morena. È la zona che ci ricordiamo per l'aggressione alla stazione Anagnina dove per una lite morì Maricica, e dove nessuno si stupisce se tre o quattro ragazzi che escono brilli e su di giri dal pub la sera poi passano alle mani. «Ma senza maggiori problemi di sicurezza di altri quartieri» per il leader del Cdq Don Bosco, Adriano Valentini. Eppure venerdì notte a mezzanotte, un ragazzo di 18 anni ha quasi rischiato la vita, per farsi portare via un bottino da niente. Ora è ricoverato in prognosi riservata al Policlinico di Tor Vergata. Non è in pericolo di vita. Ma senza i passanti che hanno visto il corpo del giovane riverso a terra, ormai quasi privo di coscienza per l'emorragia, non sappiamo come sarebbe andata a finire. I primi a sorprendersi di questa violenza sono gli amici. «È stata un'aggressione feroce e gratuita» bisbigliano a voce sommessa, nei corridoi davanti alla stanza dove è intubato l'amico. Dell'aggressione si conoscono pochi particolari. Si sa che il ragazzo stava andando a casa della fidanzatina. Era mezzanotte. E pensava di strappargli l'ultimo bacio al citofono. Camminava quando all'altezza del centro commerciale Cinecittà 2 è stato assalito da due persone. Avrebbero potuto prendergli via qualsiasi cosa, anche se il ragazzo ha opposto resistenza. Invece gli hanno sferrato una coltellata alla spalle, chissà forse mentre tentava una fuga. Soccorso dai passanti, che hanno chiamato il 118 e il 113, agli uomini del commissariato Romanina, diretti da Antonio Pignataro non ha saputo fornire indicazioni. Un insegnante che chiede di tutelare la privacy, parla di una rivalità tra bande giovanili, che a volte sfocia in atti di teppismo, tra i ragazzi del quartiere Don Bosco e quelli di Cinecittà, che i primi chiamano «i fighettini di Cinecittà». Due amiche 15enni rivelano qualche precedente episodio di aggressione con lame. «Mio fratello è stato derubato della collana con un coltello alla gola nell'aiuola sulla piazza, in pieno giorno!», esclama Irene, mentre Flavia aggiunge che quest'estate un diciassettenne è stato accoltellato in piazza Don Bosco. Francesca Nera, una residente di mezz'età, afferma di uscire pure da sola la sera «ma senza soldi in tasca». Ha collaborato Laura Candeloro

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