Roma corre verso i Giochi
Ormai ci siamo. Domani mattina, per la diciassettesima volta (partenza alle 9 da via dei Fori Imperiali), le strade della Capitale si riempiranno di migliaia di atleti per la Maratona di Roma che da sempre ha rappresentato un evento sportivo connotato da forte senso di responsabilità sociale. Il comitato organizzatore ha deciso che quest'anno al fianco del sindaco di Tokyo (la prova è gemellata con la maratona nipponica, al fine di onorare la memoria di Abebe Bikila, olimpionico a Roma nel 1960 e nella capitale giapponese nel 1964), ci sarà anche Koji Sakurai, Senior Executive Director della Tokyo Marathon. In segno di solidarietà con la popolazione giapponese, il sindaco e il rappresentante della maratona di Tokyo daranno il via sventolando le due bandiere nazionali durante l'esecuzione dal vivo dell'inno nazionale italiano. Un ulteriore valore alla partenza che sarà data dal sindaco di Roma Gianni Alemanno e dal presidente della maratona Enrico Castrucci. Siraj Gena, 26enne etiope vincitore lo scorso anno con il suo primato di 2h08'39" e David Mandago Kipkorir, 32enne keniano dominatore nel 2006 sono i favoriti anche se, come accaduto negli ultimi anni, le sorprese non mancheranno. Le ottime previsioni meteo (sole e temperatura di 6 gradi alla partenza) potrebbero anche permettere agli atleti di attaccare i primati della corsa di Benjamin Kiptoo (2h07'17” nel 2009) e Galina Bogomolova (2h22'53” nel 2008). In prima fila per la vittoria ci saranno anche Jacob Yator Kiplagat, Kedir Fikadu Kassa , Dickson Chumba Kiptolo , Simon Mukun Kamama, Abdullah Shami Dawit e Solomon Tsige. A tenere alti i colori azzurri ci sarà ancora una volta il campione italiano di maratona Migidio Bourifa, che a 42 anni compiuti punta a fare bene dopo il settimo posto del 2010. Tra le donne il nome su cui puntare è invece senza dubbio quello della 27enne Firehiwot Dado Tufa, che torna sulle strade della capitale per fare il tris dopo i successi del 2009 e del 2010. Se la dovrà vedere di nuovo con la 24enne connazionale Kebebush Haile Lema, che lo scorso anno le arrivò dietro di soli 3 secondi. Una sorpresa potrebbe arrivare dalle loro connazionali Goitetom Haftu Tesema, Workitu Ayanu Gurmu, Radiya Adlo Roba e soprattutto dalla 20enne Meseret Mengistu, che a parte il personale di 2h30'45” vanta un eccellente 1h09'31” sulla mezza maratona, ottenuto con il sesto posto ai Mondiali di cinque mesi fa. Tra le etiopi cercherà sicuramente di inserirsi l'azzurra delle Fiamme Gialle Rosaria Console, che a Roma è già stata terza nel 2004 e che vanta un personale di 2h26'45” ottenuto a Berlino nel 2009. La celebrazione di Bikila e il gemellaggio con Tokyo costituiscono spunti particolarmente significativi per promuovere la candidatura romana ad ospitare i Giochi olimpici e paralimpici del 2020. Nell'anno delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia gli organizzatori hanno inoltre ottenuto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e la medaglia del Presidente Napolitano che sarà consegnata all'atleta olandese Monique Van der Vorst. Pluricampionessa del mondo e primatista mondiale di maratona in handbike (1:12.01), già vincitrice di due edizioni della Maratona di Roma (2007 e 08), che lo scorso anno ha ritrovato l'uso delle gambe.