«Non ho mai avuto niente da nascondere»
Maserena. «Non ho niente da nascondere, lo sanno tutti», ripete ai suoi fedelissimi. Del resto la storia delle case era già uscita durante la campagna elettorale. C'è soltanto una cosa che proprio non le va giù dell'inchiesta dell'Espresso: «Mi dispiace perché attaccano mio marito, che peraltro è una persona schiva; si è sempre tenuto lontano dai riflettori. Ma lo attaccano per attaccare me». E ripete ancora ai consiglieri della Regione che la chiamano per mostrarle sostegno: «Hanno scavato nella vita di mio marito, se vogliono scavassero nella mia». Anche perché la governatrice del Lazio ricorda: «Se io ho avuto una vita difficile, a mio marito è andata anche peggio». Nella casa dell'Ater in via Bramante lei non vive più da anni: «Ci siamo andati ad abitare quando eravamo giovani, appena sposati». E ricorda: «Quell'abitazione è stata assegnata alla famiglia di mio marito all'inizio del Novecento».