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Bandiere e bagno di folla La Capitale è Tricolore

Roma, Altare della Patria tricolore per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia

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Concerti, spettacoli, negozi aperti e oltre 130 mila persone in strada. La pioggia non ha fermato la Notte tricolore della Capitale, organizzata dal Campidoglio per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia. E ieri, nonostante l'inclemenza di Giove Pluvio, i romani hanno risposto con spirito patriottico alle decine di celebrazioni organizzate in città. A fornire i numeri di una notte straordinaria è Zetema, secondo cui sono state 130 mile le persone che hanno trascorso la serata nelle zone coinvolte dagli eventi (piazza Vittorio Emanuele, piazza Navona e piazza di Pietra, via del Corso, via dei Fori Imperiali e piazza Venezia, piazza del Quirinale, stazione Termini, Castel Sant'Angelo e Auditorium Parco della Musica) e hanno partecipato alle tante iniziative in programma. Una notte eccezionale con 14 concerti, 38 spettacoli, rassegne e animazioni, 11 bande militari che si sono esibite, due eventi speciali, 6 proiezioni architetturali, 12 visite guidate, 17 aperture straordinarie, 2 lectio magistralis, uno spettacolo pirotecnico con fuochi tricolori dal Celio, musei e biblioteche aperti. Le aperture straordinarie dei 17 musei in città hanno fatto registrare ben 20.000 presenze. Quasi 10 mila persone per lo spettacolo di Gigi Proietti in Campidoglio. Dopo il bagno di folla notturno, i festeggiamenti sono ricominciati ieri. Dal Pantheon al Gianicolo passando per il Vittoriano le istituzioni hanno reso omaggio ai luoghi simbolo dell'Unità d'Italia. Via alle cerimonie dall'Altare della Patria, poi al Pantheon, per la deposizione della corona d'alloro sulla tomba di Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d'Italia, dov'erano presenti anche i membri della famiglia Savoia. Tanti tricolori in strada sotto la pioggia e applausi al Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Una lunghissima fila si è formata sin dalle prime ore del mattino al Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, la cui apertura è stata anticipata di 5 ore. Il rione Monti, uno dei più antichi di Roma, ha festeggiato nel pomeriggio l'Italia Unita con l'esecuzione dell'Inno di Mameli e del Nabucco ad opera della banda di Saint Louis per le vie del quartiere. «Al Nord come al Centro e al Sud, si sente forte la voglia di essere italiani», il commento del sindaco Alemanno. La governatrice Polverini loda la partecipazione della gente, un segnale importante «soprattutto per le giovani generazioni» e confessa di essersi «emozionata» al passaggio delle Frecce Tricolori. Per il presidente della Provincia Zingaretti «l'Italia è fatta da un popolo che vuole affrontare il futuro cambiando il Paese ma non distruggendolo». Anche la Chiesa ha partecipato ai festeggiamenti con la Messa solenne nella Basilica di Santa Maria degli Angeli officiata da monsignor Angelo Bagnasco alla presenza delle più alte cariche dello Stato e conclusa con il Te Deum.  

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