Baby gang sfonda i finestrini Due ferite sul bus 053
«Quei ragazzini ci hanno mitragliato con sassi e bottiglie, sono sempre loro, avranno 12-13 anni al massimo, ma stavolta hanno sfondato i vetri dell'autobus e le schegge hanno ferito due passeggere». È arrabbiato e ancora sconvolto l'autista del bus 053, di Roma Tpl, bersagliato sulla via Casilina da una baby-gang che da parecchio tempo ormai sta dando filo da torcere agli autisti di questa linea. Ieri sera hanno colpito di nuovo verso le 20. Gli autisti sono terrorizzati. «Ero partito dal capolinea di Marelli (a Tor Bella Monaca dopo Grotte Celoni ndr) - racconta il conducente, che ha 45 anni ed è in servizio da 10, - il lancio di sassi e bottiglie è avvenuto mentre mi dirigevo a Torrenova, all'altro capolinea, all'altezza di Torre Gaia». Saranno state le otto passate, l'orario riferito dall'autista quando sono entrati in scena quei ragazzini. «Sono sempre loro» dicono dalla Centrale operativa, «12-13 anni l'età presunta» secondo le testimonianze degli autisti della stessa linea. Gli stessi che avrebbero compiuto lo stesso gesto in altre occasioni, nello stesso luogo, sempre tra le 20 e le 21, ma non riuscendo a fare danni così gravi come ieri sera. Stavolta purtroppo ci «sono due persone ferite in modo lieve dai vetri andati in frantumi; una donna di 82 anni e una giovane romena» confermano da Roma Servizi per la mobilità. «Appena ho sentito andare in frantumi i finestrini ho fermato il mezzo - continua a raccontare l'autista - chiamato il 113 e il 118. Le due donne però hanno rifiutato l'intervento dei sanitari e la chiamata è stata annullata. E così fino all'arrivo della volante ci ho pensato io a soccorrerle». Alle 21.15 il bus era ancora lì. «E la centrale operativa di Roma Tpl ha mandato un mezzo in sostituzione non potendo quello danneggiato proseguire e garantire il servizio». Non si ferma la scia di violenze contro gli autisti. «Con i vertici Atac - dice il presidente della commissione Sicurezza urbana Fabrizio Santori - sto preparando una commissione per fare il punto sui sistemi di sicurezza sui mezzi di trasporto pubblici».