Sabatino Mele ARDEA Improvviso distacco di massi dalla rupe tufacea di Ardea, probabilmente causato dalle recenti piogge.

Undistacco di pezzi di tufo che già negli anni scorsi aveva interessato l'antica e suggestiva Rocca di Ardea, dove il centro storico, è il punto di riferimento del territorio comunale. «Fortunatamente non è successo nulla di grave - hanno detto alcuni testimoni - È una situazione con la quale conviviamo da decenni, se non da centinaia d'anni, a questo punto sarebbe opportuno che si intensificassero gli interventi per mettere definitivamente in sicurezza il costone su cui poggia il centro storico di Ardea». Un primo sopralluogo aveva certificato che alcuni grossi massi di tufo si erano staccati e, fortunatamente, erano finiti nel giardino sottostante, senza mettere in pericolo i numerosi automobilisti che transitano lungo la strada. Ieri mattina, invece, c'è stata la decisione del Comune di Ardea, guidato dal sindaco Carlo Eufemi, di adottare un provvedimento di urgenza per la messa in sicurezza dell'area con la realizzazione di una barriera metallica da parte di una ditta specializzata per impedire che altri massi si distacchino dalla rupe e cadano in via Santa Marina. Che è stata chiusa al traffico per consentire di effettuare gli interventi necessari sul costone. Per far fronte all'emergenza sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e la polizia municipale, che tra l'altro hanno presidiato per tutta la notte la zona. L'amministrazione comunale ha informato la protezione civile, la Regione Lazio e la Sovrintendenza ai Beni culturali di Roma, e ha avviato nel frattempo i lavori di salvaguardia dell'area. Intanto un pool di tecnici, geologi, ingegneri coordinati dal dirigente del settore lavori pubblici del Comune, architetto Aristodemo Pellico, valuterà gli interventi da adottare per scongiurare ulteriori crolli.