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La sentenza della Cassazione

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Losi evince da una sentenza con cui la Cassazione ha annullato con rinvio un verdetto emesso dalla Corte d'assise d'appello: al centro del processo, la morte di un giovane deceduto mentre viaggiava in un'auto che fu travolta al semaforo da un furgone rubato e guidato da uno straniero, Ignatius Vasile, che stava cercando di sfuggire a un controllo delle forze dell'ordine. L'incidente è avvenuto il 18 luglio 2008 su via Nomentana. L'imputato, in primo grado, era stato condannato a 16 anni di reclusione per omicidio volontario aggravato; viceversa, in appello, la pena era stata ridotta a sei anni e mezzo di carcere, perché il reato era stato riqualificato come omicidio colposo. Contro l'appello era ricorso in Cassazione il pg. La Suprema Corte, con la sentenza numero 10411, ha ritenuto fondato il ricorso: i giudici del merito, sostengono gli «ermellini», hanno «valutato la posizione dell'imputato analizzando soltanto alcuni degli elementi probatori» e non si sono preoccupati «di calarli all'interno dell'intero contesto che avrebbe potuto indubbiamente contribuire a chiarire la loro effettiva portata».

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