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Gnocchi: «La mia satira al vetriolo»

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Dasolo sul palco di Zelig intrattiene la platea con i suoi esilaranti racconti nonsense. Su questa stessa falsariga ora l'avvocato Gnocchi torna in teatro. Si intitola «Cose che mi sono capitate a mia insaputa» lo spettacolo con il quale sarà di scena al Teatro Parioli dal 18 fino al 20 marzo. Scritto dallo stesso Gnocchi in collaborazione con Cornia, Bedetti e Giambroni, questo spettacolo racconta la storia di un uomo che dopo tante indecisioni decide di comprare la tessera della loggia P3 perché solo in questo modo potrà realizzare il suo sogno di esibirsi in qualche prestigioso teatro. Si accorgerà purtroppo troppo tardi che non ne valeva la pena e si troverà a dover raccontare la sua misera esistenza ripercorrendo i fatti accaduti. In realtà «Cose che mi sono capitate a mia insaputa», come lo stesso titolo suggerisce, «nacque da alcune mie riflessioni satiriche sulla vicenda dell'appartamento di Scajola – ci spiega Gnocchi - ma poi con il passare del tempo ho avuto tanti altri spunti dall'attualità per riempire il mio copione». Si intuisce così che anche questo nuovo show di Gnocchi è una lunga carrellata satirica fatta alla sua maniera sugli argomenti e sulle vicende che caratterizzano le nostre cronache quotidiane. «Saranno molti i miei riferimenti all'attualità - ci conferma - con accenni al tema delle intercettazioni, della tutela della privacy e a tante altre vicende di cronaca non solo politica. È uno show in continuo aggiornamento in cui nuovi pezzi vanno a sostituire quelli non più attuali». Tecnicamente Gnocchi in questo spettacolo, che lo vede esibirsi completamente solo sul palco, punta molto sulla formula dei racconti brevi. Narrazioni, digressioni, racconti di cose che gli sono capitate, utilizzando la stessa formula che sta proponendo a Zelig. «Una formula che diverte molto - dice - parto da un contesto preciso ma non si sa mai dove andrò a finire. In questo show ovviamente, rispetto alle mie performance televisive, sarà la storia a fare da filo conduttore tra i vari racconti». Gnocchi, che a settembre tornerà in libreria con un nuovo libro edito per Bompiani, è impegnato con Zelig fino a fine marzo. E proprio commentando il suo ritorno in una rassegna prettamente comica ci confessa: «la cosa che mi ha fatto più piacere? I tanti attestati di stima da parte dei giovani comici nei miei confronti».

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