Sembra di giocare a guardie e ladri, fughe improvvise inseguiti da gruppi di vigili urbani e militari della Guardia di Finanza
Mapoi tutto torna come prima. Piazze e strade del centro di nuovo piene di vu' cumpra. Sono ovunque. Per quanti sforzi si facciano per il controllo sul territorio, la guerra al commercio ambulante abusivo pare una battaglia persa. E tempo ed energie sprecate appaiono le azioni di contrasto delle nostre divise. Ieri pomeriggio Il Tempo ha fatto un piccolo giro di ricognizione, tra le quattro e mezzo e le sei a Castel Sant'Angelo e al Pantheon, due luoghi simbolo di Roma nel mondo, sempre affollati di romani a spasso e turisti. C'erano anche i venditori ambulanti. Un lunga fila di senegalesi e bengalesi davanti agli improvvisati banchetti monotematici: solo borse, solo cinte o solo portafogli taroccati e persino solo cavalletti per macchine fotografiche. Una schiera dal Palazzaccio a ponte Sant'Angelo. Hanno occupato tutto, persino le sedute di marmo e le balaustre della balconata sul Tevere. Appostata dall'altra parte della strada c'è l'auto verde della Guardia di Finanza pronta all'azione. Il blitz arriva. La macchina militare sbuca all'improvviso nel viale di terra battuta tra gli alberi che costeggiano il mercatino. Ma non è una sorpresa. I vu'cumprà se l'aspettano. Sono velocissimi a fare fagotto, e in un attimo è il fuggi fuggi a gambe levate davanti ai finanzieri che li inseguono. Sembrano volatilizzati. Invece eccoli laggiù, radunati in gruppo. Qualcuno s'è imboscato sugli argini del Tevere. E da sotto arriva il fischio delle vedette, il segnale del cessato pericolo, cui segue il ritorno ai posti di prima. «Va avanti così» spiega Luthfour, 31 anni, begalese, a Roma da 8 mesi. Al suo paese faceva il giornalista in un'agenzia di stampa. «Sono senza documenti - dice - per venire qui ho speso 12 mila euro, e oggi non ho ancora guadagnato niente». C'è anche una romana, Adriana Tabussi, 41 anni, produce bigioux con la lana, è l'unica senza merce taroccata. Si sente un'artista. «Come i mimi che fanno le statue viventi più avanti e ricevono soldi dai turisti - spiega - ma solo io rischio una multa di 5 mila euro, a me il suolo pubblico non lo danno, vane le richieste al XVII Municipio». Ambulanti abusivi anche a via della Maddalena. Zeppa piazza del Pantheon. E proprio mentre tentiamo un approccio con uno dei tanti vu'cumprà entrano in azione una decina di vigili urbani del I Gruppo. Anche stavolta gran fugone. E noi dobbiamo scusarci. «Non lo sa che è vietato acquistare?» ammoniscono. Per fortuna abbiamo le fotografie, e penna e taccuino in mano. Spieghiamo che siamo in servizio anche noi. Sennò una bella multa ce la beccavamo. Ma i clienti dei vu' comprà delle multe non hanno paura?