Selezioni nel maxicomputer per combattere parentopoli

.Un pool di esperti ha messo a punto lo strumento ad oggi ritenuto più efficace per combattere la «parentopoli» nelle società partecipate. Tra le novità già annunciate dal sindaco Alemanno, l'incompatibilità a partecipare alle selezioni, e dunque dell'assunzione, di parenti e affini fino al terzo grado di eletti o membri dei consigli di amministrazione. Ma la chiave di volta è la selezione informatica. Una metodologia realizzata da quattro specialisti, tra i quali il segretario generale del Cnel, Franco Massi. «Il regolamento per i concorsi pubblici è del 1994 - spiega Massi - un po' datato rispetto alle esigenze del mercato del lavoro e soprattutto a quanto la tecnologia può esprimere per migliorare la qualità delle prove e garantire la trasparenza delle procedure». Il regolamento per le aziende capitoline verrà recepito dai singoli Cda in modo flessibile come procedura di «best practice». Cosa fare dunque per essere assunti in un'azienda partecipata del Campidoglio? «Abbiamo creato un archivio informatico al quale è possibile accedere via internet - continua il segretario generale del Cnel - In questo verranno "caricate" oltre 10mila domande e relative risposte, differenziate per materia e difficoltà. Una volta esplicato il bando, i candidati verranno convocati per la preselezione. A ciascuno di essi verrà consegnata una scheda, stampata al momento e oscurata fino all'inizio dell'esame. In questa ci saranno almeno 200 domande a risposta multipla scelte a caso dal computer. Alla fine della prova il candidato passerà la sua scheda in un lettore ottico che darà subito il punteggio ottenuto e anche l'eventuale possibilità di contestare il risultato. Tutto avviene in tempo reale con la garanzia della massima trasparenza». Alla preselezione informatica dovranno partecipare tutte le figure professionali, dagli autisti agli operatori ecologici, dai top manager agli amministrativi, ovviamente le prove saranno differenziate. I candidati "promossi" al maxi quiz procederanno poi alle prove scritte e pratiche. Il regolamento è atteso ora in aula Giulio Cesare per il voto definitivo e se approvato, ripasserà in giunta per la ratifica finale. L'anti-parentopoli potrebbe entrare in vigore già dal prossimo autunno.