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Violazione della privacy Assolto il fotografo Rino Barillari

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.Rino Barillari era imputato in un processo per violazione della privacy e ieri il Tribunale ha deciso di assolverlo perché il fatto non sussiste. La vicenda che lo ha coinvolto risale al marzo del 2005. Le telecamere del programma di Rai 3 «Gente di notte» decisero di seguirlo per raccontare il suo lavoro. Quando il sole cala e le insegne dei locali più trend della Capitale si accendono, Barillari imbraccia la sua macchina per immortalare i vip. Quella sera l'appuntamento era davanti alla discoteca La Cabala in via dei Soldati. Il paparazzo si piazzò all'ingresso. Gli operatori del programma Rai ripresero tutto. Tra i tanti personaggi Rino s'intrattenne con Joumagoulova Goulsim Karipovna, un'attrice che aveva da poco girato un film con Sylvester Stallone. Qualche giorno dopo «Gente di notte» mandò in onda il servizio, comprensivo della chiacchierata con la ragazza. La quale, però, non la prese bene e decise di denunciare Barillari per violazione della privacy. Secondo il capo d'imputazione l'uomo stava facendo riprendere di nascosto la Karipovna per trarne profitto dalla messa in onda. Ieri il pm nella sua requisitoria ha chiesto una condanna a quattro mesi. L'avvocato di Barillari, Iael Toaff, invece, l'assoluzione con formula piena. «Il mio cliente - ha fatto notare Toaff nell'arringa finale - non è responsabile del programma Rai, né conduttore. Dunque non ha, semmai ci fosse stato reato, e non c'è stato, alcuna responsabilità sulla messa in onda delle immagini». Il giudice ha dato ragione alla difesa.

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