Asia al mixer
diGABRIELE ANTONUCCI Sono amati da milioni di persone e percepiscono cachet astronomici per performance che durano, a volte, solo pochi minuti. Si accompagnano con bellezze da rotocalco e i marchi più glamour se li contendono per le pubblicità dei nuovi prodotti. Non stiamo parlando né di cantanti né di rapper o di gruppi rock, ma di quelli che sono i veri divi del terzo millennio, i dj. Basti pensare al successo mondiale di Bob Sinclair, David Guetta, David Morales, Satoshi Tomii e Tiesto, solo per citarne alcuni. Da un po' di tempo la passione per giradischi e mixer ha contagiato anche i personaggi del mondo del cinema, tra cui particolarmente apprezzata, non solo in Italia, è la nostra Asia Argento. Stasera l'attrice romana sarà la guest star dell'After Tea Rock al Goa, discoteca da sempre all'avanguardia per le selezioni musicali. L'After tea, un format che sta prendendo sempre più piede anche in Italia, prevede a partire dalle 18 un ricco buffet di pietanze dolci e salate, accompagnate da pregiati infusi orientali di thè. Si potrà anche curiosare, tra una tartina e un dolce, tra gli stand del mercatino «No market», a cura della stylist Annalisa Adore. Si prosegue con i live degli Spiral 69, che presenteranno i nuovo brani, tra dark wave e pop, dell'album «No rent on the waw» e della band Jesus was homeless. Spazio, infine, ai dj-set, con le selezioni tra rock ed elettronica dei Dj Blade, Fabrizietto, Eros e, naturalmente, Asia Argento, per ballare fino alle ore piccole. Asia è una delle attrici italiane più conosciute anche all'estero, grazie al suo amore per la libertà e per la trasgressione, sul lavoro come nella vita. Dopo essersi cimentata anche come regista e scrittrice, oggi è diventata una delle dj italiane più ricercate per il suo eclettismo e per la continua ricerca musicale, apprezzata anche nei club più «in» di Parigi con i suoi dj-sets ispirati alle sonorità di The Rapture e Radio 4. Al Goa proporrà ritmi e melodie dal punk all'elettronica, dall'hard rock alle ballate intimiste e malinconiche. Nel 2008 Asia Argento ha pubblicato per l'etichetta Antibe Records una tripla raccolta delle sue canzoni preferite, che mostrano le tre diverse anime musicali. «La musica elettronica, quella rock e le canzoni malinconiche sono il mio pane quotidiano - ha dichiarato l'attrice durante la presentazione dell'album. Nel cd "Disco sux" sono partita dagli albori della techno che adoravo nei primi anni Novanta, con Lory D e Speedy J, per arrivare a brani più contemporanei. Il cd "You just can't stop the Rock" parte con i Demolition Doll Rods di Detroit, tornando indietro fino ai Dead Kennedys e al loro inno "Califonia uber alles" del 1980. Il cd "Sad core", il più vicino alle mie corde, è composto da brani malinconici, lenti, dalle cosìdette "tendenze suicide", come quelle tristissime dei Palace Brothers e di Abner Jay».