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Sette Comuni all'arsenico

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Peralcune zone di Albano, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano, Lanuvio, Lariano e Velletri l'acqua è fuorilegge, con valori superiori a 10 microgrammi per litro, limite imposto dalla legge. Singolare è che ciascun Comune ha preso provvedimenti secondo la propria testa, a volte vietando l'utilizzo dell'acqua a tutti e altre, con limitazioni per donne in gravidanza e bambini da 0 a 3 anni. Lariano risulta avere i valori più alti con una concentrazione di arsenico di 18,4 microgrammi, «sono tre le zone sensibili – spiega il vicesindaco Claudio Crocetta - Colle Caggioli, via Garibaldi e la zona Centogocce. Entro il 2011, quando Acea finirà i lavori, avremo una vasca di accumulo che servirà a miscelare le acque». Nelle tre località larianesi, l'uso dell'acqua è limitato ai babini e alle donne in gravidanza. Anche nella vicina Velletri, in zona Colle dei Marmi, ci sono 16 microgrammi e vige la limitazione di utilizzo per bambini e donne incinta. A Genzano ci sono 13 microgrammi di concentrazione di arsenico in località la Villa, Palaggi, via Firenze e via delle Macine. Anche qui, vige la limitazione per i bambini e le donne in gravidanza. Ad Ariccia, invece, il sindaco Emilio Cianfanelli pensa di vietare l'uso dell'acqua nelle zone dove la concentrazione di arsenico è di 10,4 microgrammi. È possibile dunque che nei prossimi giorni tutti i residenti del centro storico, della zona Vallericcia e di Monte Gentile possano rifornirsi alle autobotti. Nessun provvedimento per Lanuvio con 14,2 microgrammi. Per Castel Gandolfo (con 12 microgrammi a Pavona) e Albano (sempre 12 a Pavona) i valori dovrebbero rientrare nei limiti in primavera, quando l'acqua verrà miscelata con l'acquedotto Marcio. Intanto l'assessore all'Ambiente Marco Mattei tiene viva l'attenzione sull'emergenza e domani mattina, in commissione Ambiente, incontrerà le associazioni ambientaliste e i consumatori.

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