Dalla pulizia alle buche Ecco le spese di Roma
Progettiambiziosi che servono a mettere in moto l'economia da una parte, l'efficentamento dei servizi dall'altra. E nelle diverse e complesse proiezioni compiute per il piano si sono fissati anche gli standard minimi per la spesa in beni e servizi della Capitale. Per la manutenzione stradale servono dai 100 ai 200 milioni annui; per la pulizia, il decoro, il piano rifiuti 645 milioni annui; iper l'attuazione del piano regolatore sociale 350 miluioni; per le politiche educative 140 milioni annui. Ancora, per il completamento del Piano Casa 4,2 miliardi, per il piano emergenza traffico e dunque i Pup, 1,7 miliardi; il terzo Patto per Roma Sicura richiede invece una sepsa di 30 miloni, così come il Piano nomadi. Il completamento del Piano Luce necessita di 180 milioni, mentre il Piano Fogne 240 milioni. Numeri importanti che fanno sparire la cifra spesa per l'organizzazione degli Stati generali: 382 mila euro, ai quali aggiungere 165 mila euro per la realizzazione della mostra che andrà poi esposta nei quartieri capitolini. Cifre pagate dalla Camera di Commercio, dall'Acea, dalle Poste, dalla Fondazione Roma 2020 e dalle banche tesoriere. Un evento che segna già 700, fra giornalisti e fotocineoperatori, accreditati; oltre 103.700 i contatti registrati per la pagina del sito istituzionale del Campidoglio su cui si trasmette in diretta l'incontro e circa 6000 ospiti registrati.