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Menopause musical

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diTIBERIA DE MATTEIS A quasi cinque anni dal debutto «Menopause The Musical» continua a emozionare il pubblico di tutta la Penisola sensibilizzando con ironia e divulgando corrette informazioni su un periodo della vita femminile che non va vissuto come una malattia, bensì goduto come una risorsa. Quattro interpreti scatenate e trascinanti come Fioretta Mari, Fiordaliso, Emanuela Aureli e Manuela Metri saranno all'Ambra Jovinelli da stasera al 6 marzo. Una manager, un'attrice di soap opera, una casalinga e una sessantottina si incontrano in un grande magazzino e imparano a esorcizzare la menopausa in una carrellata di ventotto parodie di canzoni degli anni Sessanta e Settanta. Lo slogan canoro «Ama chi sei» ha le note «YMCA», mentre la nostrana «Maledetta primavera» diventa «Maledetto Climaterio» e «Non voglio mica la luna» di Fiordaliso recita: «Vorrei due seni abbondanti e due zigomi un po' più alti...». Collegato con le associazioni italiane di donne medico con camper della salute, lo spettacolo fornisce dati corretti e previene i luoghi comuni. «Il teatro è davvero una medicina - commenta Fioretta Mari - Il segreto di questo spettacolo è la stima che ognuna di noi ha per le altre e il successo deriva da un messaggio di semplicità, verità e professionalità. Il compito della donna non è più quello di Lisistrata. Non basta fermare le guerre, ma bisogna evitare la noia. L'importante nella vita è non rompere le palle! Se una donna, però, ha accanto un imbecille deve cambiarlo con uno più giovane o portarlo a teatro affinché comprenda meglio la sua compagna e possa migliorare». Emanuela Aureli non ha ancora l'età della menopausa ed è entrata di recente nel cast, apportando la sua personalità e variando la struttura delle precedenti versioni con Marisa Laurito, attualmente impegnata in «Aggiungi un posto a tavola». «È come se avessi avuto una menopausa in anticipo senza aver mai provato i sintomi - spiega la simpatica imitatrice - Sul palco ognuno può essere qualcuno. Incarno una casalinga che vive questa condizione con leggerezza, autoironia e gioia in un mondo fatto di piccola quotidianità. Interagisco con le altre fino a mutare la mia realtà». L'evento verrà proposto anche negli USA e recitato in italiano.

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