Uccisero per il posto dell'auto Pene ridotte
Perquel delitto, avvenuto nel dicembre 2005, alla fine di marzo del 2008, il gup Luciano Imperiali, dopo il rito abbreviato, condannò Mario Maida a 12 anni di reclusione per omicidio, mentre a due suoi nipoti, Enrico e Gianluca Bennato (cugini della vittima), inflisse rispettivamente 8 anni, e 8 anni e 9 mesi di carcere per tentato omicidio. La prima corte d'assise d'appello di Roma, presieduta da Mario Lucio D'Andria, ha ridotto di un anno la pena inflitta a Maida. Riduzioni più consistenti per gli altri due imputati: sei anni a Gianluca Bennato e 5 e mezzo a Enrico.