Bertolino show contro i luoghi comuni
Siintitola «Passata è la tempesta? -Nuovi lampi di ovvietà» il nuovo show di Enrico Bertolino con il quale il comico torna ad esibirsi a Roma all'Ambra Jovinelli dal stasera (16/2) fino al 20 febbraio. Scritto dallo stesso Bertolino con Curzio Maltese, Andrea Zalone e Luca Bottura, questo show è incentrato su una serie di riflessioni, ovviamente in chiave ironica, sulla situazione del nostro Paese. La crisi è davvero alle spalle? A che livelli potrà arrivare il TRC (tasso di rassegnazione del cittadino)? A queste ed ad altre domande l'attore milanese risponde con la sua arguzia e la sua velocissima ars oratoria aiutato da alcuni supporti tecnologici (video, foto) e dalle musiche eseguite al piano dal maestro jazz Teo Ciavarella. «Anche in passato – ci ha detto Bertolino - nel 2009 avevo in cantiere uno show tutto improntato sull'attualità ma anche in quella occasione era uno show che in realtà non si chiudeva mai. Spesso talmente è veloce l'attualità che questi spettacoli diventano un continuo work in progress». Diretto da Massimo Navone «Passata è la tempesta?» è in realtà uno spettacolo molto vario «farò un mio excursus sia sui fatti di attualità – dice l'attore- ma anche un pezzo su Roma e una serie di nuove riflessioni sulla satira, sul costume e su come siamo cambiati noi. La politica infatti in realtà non è che lo specchio di un paese; quello che vediamo e critichiamo oggi spesso non è che la proiezione di come siamo noi». E così Bertolino sul palco parla senza troppe reticenze degli italiani di oggi, di tutti i nostri difetti ma anche dei nostri grandi pregi. Un Bertolino che intrattiene raccontando, dunque, e che porta in teatro anche alcune felici intuizioni nate nella sua trasmissione televisiva Glob come ad esempio la rassegna stampa fatta con i giornali che non vediamo mai in edicola. Da questo spettacolo emerge uno spaccato della società odierna visto sotto un grande punto di vista: quello dell'ironia. «Il mio compito – specifica - non è fare un testo di denuncia, ma è quello di far ridere. Oggi tutti fanno i comici - continua Bertolino attualmente impegnato in televisione anche con Zelig - Prima era una prerogativa di noi comici, oggi invece si leggono titoli di giornali e si vedono TG pieni di battute, le barzellette vengono raccontate dal premier, vorrà dire che toccherà a me Bisio e Albanese fare la Finanziaria. Scherzi a parte confondere i ruoli a volte può essere pericoloso».