Santa Lucia a rischio nonostante 160 letti in più
Ilsegretario generale della Uil-Fpl, Giovanni Torluccio, chiede alla Regione maggior confronto nonostante «il parziale risultato raggiunto»: «Nessuna giunta ha capito che i tagli indiscriminati dei poli d'eccellenza non aiuteranno le sorti della sanità laziale. I decreti 41 e 56/2009 e 80/2010 rischiavano di condannare al licenziamento più di un terzo dei lavoratori con il taglio di 141 posti letto. L'altra settimana la Fondazione aveva comunicato ai lavoratori che la busta paga di gennaio sarebbe stata decurtata del 50%». In seguito alla manifestazione, la governatrice Polverini ha firmato un decreto per assegnare al Santa Lucia 160 posti letto, garantendo l'accreditamento del restante 50% dello stipendio di gennaio. Misure ritenute «insufficienti» dalla direzione. Anche per Torluccio «la situazione resta critica. La manifestazione ha prodotto risultati parziali che non possono però soddisfarci. La Regione deve iniziare subito a risanare il debito maturato dal 2006 al 2010 per il mancato pagamento delle prestazioni. Entro marzo bisogna attivare tavoli di confronto tra Santa Lucia, Regione e parti sociali. È auspicabile - conclude Torluccio - che la Polverini partecipi responsabilmente».