L'Aniene si tinge di blu e la causa resta un mistero
Quattrogiorni dopo il primo allarme dato dai canoisti sull'Aniene tinto d'azzurro, il corso fluviale che attraversa Subiaco continua ad assumere tonalità cangianti. Ieri mattina i clienti del mercato settimanale all'aperto, che si snoda nel lungo-Aniene di viale Dalla Chiesa, hanno subito ridato l'allarme: «Sembra il fiume dei puffi». E l'azzurro, con il passare delle ore, è diventato più fitto, come il mistero che avvolge questa ignota colorazione del fiume che pare snodarsi da alcuni canali sotterranei nei pressi del ponte di S. Antonio, sotto l'ex cartiera chiusa ormai da un decennio. I carabinieri della Compagnia di Subiaco stanno indagando insieme alle guardie forestali della stazione sublacense. E, dopo la denuncia presentata dal «Canoanium Club Subiaco», che in quel punto del fiume ha un attrezzato campo di gara da slalom, anche i tecnici dell'Arpa Lazio e della Provincia di Roma hanno eseguito un campionamento delle acque, come già effettuato nei giorni scorsi dai tecnici dell'Asl Rm G. In attesa degli esiti delle analisi, prende posizione anche il «Comitato per l'Aniene», il cartello di associazioni ambientaliste e sportive che da anni si batte a tutela del fiume. «Non possiamo tollerare che l'Aniene diventi puntualmente uno scarico - dice il presidente Antonio Amati - il fiume torna ad essere inquinato quasi sistematicamente, il che lascia pensare che dopo operaziopni di manutenzione di qualche apparato, o dopo qualche ciclo produttivo, vengano riversate nel corso d'acqua sostanze talvolta venefiche. Nell'ultimo episodio che si verificò a Subiaco, il tratto inquinato cominciava addirittura a monte del centro abitato. Occorrono indagini serie per individuare i responsabili di questi illeciti ambientali». Anche perché l'ultimo monitoraggio, presentato nel mese scorso dal Wwf nel dossier «Fiumi d'Italia», aveva promosso l'Aniene proprio «nella parte alta del suo percorso, che attraversa ambienti naturalisticamente ben conservati e mantiene un ottimo livello di qualità dell'acqua».