Arriva l'elettricità sulle banchine
Èquesto il progetto che il Comune di Civitavecchia vorrebbe portare avanti, con la collaborazione della Regione Lazio e dell'Enel, e attuare nel giro di qualche anno. Un progetto all'avanguardia a livello europeo, per il quale i consiglieri comunali del Pdl, Fabrizio Reginella e Dimitri Vitali, sono stati ricevuti ieri mattina dall'assessore regionale ai Trasporti Francesco Lollobrigida. L'obiettivo è quello di arrivare in breve tempo a «pianificare la progettazione della futura elettrificazione delle banchine portuali, attraverso la richiesta e concessione di fondi dell'Unione Europea, che sarà iniziata in primis per le banchine del traffico ro.ro. per poi proseguire anche con i moli riservati alle navi da crociera». Colonnine piazzate sui moli dove bastimenti e transatlantici potranno rifornirsi di energia elettrica, spegnendo così i motori durante l'ormeggio. Motori ora tenuti accesi per l'alimentazione degli apparati elettrici. Insomma, si parte dalle banchine dove attraccano le navi merci, per il momento cargo agroalimentari e trasporto carbone, per poi passare ai terminal croceristi. «Da una parta - sottolinea Fabrizio Reginella, coadiuvato da una delegazione di operatori portuali - dobbiamo creare ricchezza, sviluppo e quindi occupazione, ma dall'altro dobbiamo stare attenti a salvaguardare il territorio dal punto di vista ambientale. Abbattere le emissioni inquinanti che derivano dal porto è il miglior viatico per proseguire con il nostro iter di sviluppo sostenibile». Vin. Bis.