«Nonno Ugo», l'insospettabile spacciatore
Èstata un'operazione da segugi quella portata a termine l'altro giorno dai poliziotti della squadra investigativa del Commissariato Monteverde. Due gli arrestati: lei, la spacciatrice, 50 anni, e lui, «nonno Ugo», al secolo U.S., 64 anni, romano incensurato che arrontadava la pensione fornendo ai filippini il loro stupefacente preferito, lo shaboo. A Monteverde i poliziotti hanno notato la filippina di 24 anni nota tossicopendente. È salita sul tram 8, l'hanno seguita e sono arrivati a Trastevere, dove lei è scesa e ha avvicinato due connazionali fermi in auto per quistare lo shaboo. Quando gli agenti si sono fatti avanti la filippina è fuggita ed è rimasta la spacciatrice, colta sul fatto, trovata in possesso di altre dosi di droga, già condannata a otto mesi. Gli investigatori non si sono limitati all'arresto. Hanno cominciato a vedere i suoi contatti, notando quello ricorrente di nonno Ugo. La curiosità è cresciuta. I poliziotti hanno fatto qualche accertamento e sono andati a prenderlo in una sala bingo in zona Marconi. Quando li ha visti entrare, nonno Ugo ha cercato di disfarsi della droga. Ma ormai era troppo tardi, gli agenti hanno visto la scena. Il pensionato aveva con sé anche una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa e otto colpio nel caricatore. Ora è ai domiciliari. F.D.C.