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Croppi a ruota libera "Alemanno non ha autonomia"

Umberto Croppi

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Prove tecniche di lista civica al teatro Quirino dove l'ex assessore Croppi ha tenuto un incontro per parlare di cultura. E lo fa, entrando però nella politica con critiche e giudizi sui suoi ex colleghi: «Mi hanno lasciato fare, perché non si accorgevano di quel che facevo e non se ne accorgono tutt'oggi. Lo dico senza ironia, ahimè. Non ho mai visto nessuno dei miei colleghi consiglieri e assessori a una inaugurazione di mostre o alle prime di cinema e teatri. Solo il sindaco a un certo punto si è accorto che mi ero creato un cono d'ombra in cui si costruiva consenso», ha aggiunto Croppi che poi affonda: «Alemanno ha dovuto constatare che la legge dei numeri era più forte della sua autonomia. E così ha dichiarato che il suo tentativo era finito». Parla Croppi, del passato, del presente «la cultura è a rischio» e del futuro, collaborerà con l'associazione di Lobefaro. Sul palco, accanto a lui, il direttore di Exibart Massimiliano Tonelli e l'ex presidente della Camera di Commercio Andrea Mondello. In platea, si riconoscono la regista Lina Wertmuller, il direttore del Palaexpo Mario De Simoni, il direttore del Macro Luca Massimo Barbero, il direttore del Romaeuropa Festival Fabrizio Grifasi, il direttore del Festival di Fotografia Marco Delogu, il patron della Fiera dell'arte contemporanea Roberto Casiraghi, l'impresario David Zard, il direttore della Casa del Jazz Gianluca Luzi, Maria Rosario Omaggio, Massimo Riposati, Monica Cirinnà, Giuseppe Lobefaro, Alberta Campitelli, i coniugi De Marco, Giovanna Marinelli, Angelo Bucarelli, Ludovico Pratesi, Mario Sesti. Ancora in sala, si vedono Lorenzo Tagliavanti, Nicoletta Fiorucci ex presidente di Alta Roma. Fuori c'è chi già dice «Barbareschi mica la raduna tutta sta gente!».

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