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Sequestrati in casa dai rapinatori

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CentocelleConvinta che fosse il figlio, ha aperto la porta ai tre malviventi

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.Hanno legato lei e chiuso nel ripostiglio il marito assieme all'altro figlio. È accaduto l'altra sera intorno alle 23 in via degli Olivi, a Centocelle. In pochi minuti i malviventi hanno messo tutto a soqquadro: hanno rovistato nei cassetti, guardato negli armadi. Alla fine hanno arraffato gioielli per un valore imprecisato, telefoni cellulari, e si sono dati alla fuga. Quando le vittime sono riuscite a liberarsi telefonando al 113, i poliziotti le hanno trovate ancora sotto choc. La donna è stata trasportata in ospedale dall'ambulanza del 118 dove più tardi è stata dimessa con cinque giorni di prognosi. Gli altri due familiari se la sono cavata con un po' di spavento. Il caso è passato alla Squadra mobile. Gli investigatori hanno passato al setaccio l'appartamento alla ricerca di eventuali tracce e impronte digitali lasciate dai rapinatori. I balordi parlavano con accento straniero, forse dell'Est Europa. Da capire come mai hanno scelto proprio quell'abitazione. Potrebbe essere stato per caso: hanno suonato alla porta per capire se era presente qualcuno, poi quando la donna ha aperto sono stati "costretti" a usare la la forza sequestrando tutta la famiglia. Oppure potevano sapere molto di più. Potrebbero aver scelto quel nucleo familiare seguendo coniugi e figli, sapendo cosa c'era in casa da rapinare: così l'altra sera hanno visto uno dei due figli uscire, hanno aspettato un po' e poi sono entrati in azione, sicuri che la donna avrebbe aperto la porta. Dubbi. Elementi che i poliziotti ora dovranno stabilire.

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