Il clown dei clown

diFRANCESCO PUGLISI Martedì, a Roma, arriva il «clown dei clown», ovvero David Larible, considerato il più grande «pagliaccio» del mondo, il più applaudito degli ultimi tempi, nonché vincitore del Clown d'Oro al Festival di Montecarlo. Dolce, stralunato come vuole la tradizione circense e un po' Charlot, Larible diverte, rapisce, seduce e commuove allo stesso modo bambini e adulti. Sarà al Teatro Vittoria di Roma dall'8 al 27 febbraio per la prima nazionale de «Il clown dei clown», la messinscena fluida coordinata dei suoi migliori numeri, frutto di anni di esperienza trascorsi calcando le scene di tutto il mondo tra le quali il Madison Square Garden di New York dove ha fatto registrare il tutto esaurito con oltre 120.000 spettatori. «Far ridere per me è una cosa naturale – ci racconta David larible, 57 anni – l'ho sempre fatto fin da bambino, in classe facevo gli scherzi a tutti e Suor Gabriella era la cavia dei miei piccoli sketch». David Larible fa parte di una nota dinastia circense ed è imparentato con i Togni. Il papà Eugenio, che è sempre al suo fianco, ha lasciato una pagina indelebile nella storia del circo. David ha conquistato da subito le platee circensi di tutt'Europa fin da quando un talent scout del Ringling Bros Barnhum & Bailey lo ingaggiò per un lungo tour nei più grandi palasport d'America. Quindici anni di grandi successi. David Larible è diventata una vera star negli Usa raccogliendo ammiratori dai nomi altisonanti come Francis Ford Coppola, Richard Gere, Danny De Vito, Tom Cruise, Steven Spielberg, Leonardo di Caprio, Sandra Bullock. Woody Allen lo ha preteso per un suo gala e Jerry Lewis ha voluto esibirsi con lui in un numero televisivo. «Ho cominciato la mia avventura nei teatri qualche anno fa per gioco – racconta Larible – il direttore di un teatro di San Marino mi aveva visto in America e mi ha voluto assolutamente per uno show. Io ho accettato nella più totale incoscienza... ma è andata benissimo. Da quel giorno, con le persone che mi sono sempre state vicino, abbiamo messo in piedi questo show che è stato presentato in tutta Europa». Lo spettacolo racconta la storia di un maldestro inserviente di teatro che si confronta con l'elegante clown bianco interpretato da catalano Gensi in un continuo avvicendarsi di trovate caratterizzate dallo stile inconfondibile di Larible. Il «clown dei clown», però, ha ancora un altro sapore: rappresenta una sorta di confessione artistica, un ritratto sincero della sua maschera e dell'uomo che l'indossa, un piccolo manuale di risate e poesia.