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I secessionisti scelgono il nome Il nuovo Comune sarà Albunea

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TIVOLI Si chiamerà Albunea. In omaggio alle famose terme Acque Albule. Il movimento secessionista che ha unito gli abitanti di Villalba e di Tivoli Terme è sbarcato su Facebook, dove i residenti che vogliono separarsi dai Comuni di appartenenza (Guidonia e Tivoli), cercano il nome da dare al nuovo Comune e hanno già scelto il loro preferito. Nella classifica di gradimento, dopo Albunea, si piazza Villalbunea, che a onor del vero rispecchia maggiormente la volontà di unire i due quartieri. Oltre ai post che si moltiplicano sulle bacheche Facebook del comitato Tivoli Terme-Villalba e su quella del presidente Salvatore Ravagnoli (ci sono già più di mille «amici»), si infiammano anche le polemiche. A partire dal sindaco di Guidonia Eligio Rubeis che in un primo momento l'aveva definita «un'idea da incoraggiare». Ieri ha fatto marcia indietro chiudendo le porte alla secessione: «Ho solo detto in modo ironico e provocatorio che mi divertirebbe assistere ad una simile ipotesi solo per vedere chi tra Bartolomeo Terranova e Filippo Lippiello arriverebbe a fare il sindaco, in rappresentanza dei due comparti economici che la secessione porterebbe con sé, e che in passato non sono andati proprio d'amore e d'accordo». Anzi, lo stesso Rubeis la definisce «una boutade nell'ambito di una protesta annosa presente in quei quartieri». Quartieri che protestano per l'aumento della criminalità, per la mancanza di illuminazione e il degrado per le strade. Immediata la replica del comitato cittadino a cui l'ironia del sindaco non è piaciuta: «Noi non stiamo giocando. Se il sindaco si fosse occupato di più dei problemi dei cittadini non saremmo a questo punto», risponde il presidente Salvatore Ravagnoli.

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