Rapinatori seriali in bus
Sono saliti sull'autobus a Tor Bella Monaca, destinazione piazza Bologna. Non si tratta di due ragazzi che volevano andare a fare shopping di sabato pomeriggio, ma due italiani che volevano rapinare una farmacia. Il loro piano era quello di raggiungere la farmacia di via Lorenzo il Magnifico, svuotare le casse del negozio, risalire su una linea bus e tornare in periferia con il bottino in tasca. Il sabato pomeriggio dei due malviventi ha preso però una strada ben differente, tanto che la destinazione finale della «passeggiata» non è stata casa, ma una cella del carcere di Regina Coeli, dove sono stati accompagnati dai carabinieri. Erano le 16,30 quando uno dei due banditi si è presentato al Commissariato di zona perché sottoposto all'obbligo di firma. Appena uscito dagli uffici della Polizia di Stato, ha incontrato il complice, con il quale hanno raggiunto alle 18,30 la farmacia. Indossavano uno scalda collo e un berretto di lana, giubbotti double face e impugnavano una pistola giocattolo e una scacciacani con un colpo in canna. Una volta dentro si sono fatti consegnare l'incasso della giornata. Non si erano però accorti che ad attenderli all'ingresso della farmacia, nell'atrio che di fronte alle porte scorrevoli dell'esercizio commerciale, erano appostati militari in borghese. Appena i rapinatori si sono avvicinati all'uscita sono stati bloccati e ammanettati. I carabinieri hanno poi recuperato il bottino, pari a 800 euro, e lo hanno riconsegnato al titolare della farmacia. Da qualche giorno il Gruppo carabinieri di Roma aveva predisposto un piano antirapina proprio nella zona di piazza Bologna. Questo quartiere è stato scelto dai militari perché i malviventi da lì hanno molte vie di fuga dopo aver messo a segno un colpo: la Tangenziale Est, direzione sia San Giovanni, sia stadio Olimpico, e anche via Tiburtina, direzione Tivoli. Controlli del genere sono comunque in corso anche a Montesacro e Casilino. «I carabinieri hanno deciso di attendere i due rapinatori per scongiurare qualsiasi pericolo alle farmaciste e agli avventori - spiega il comandante Giuseppe La Gala - all'uscita sono stati attimi concitati, i due carabinieri, vedendosi le pistole puntate contro, con grande coraggio, professionalità e senza esitazione li hanno affrontati, disarmandoli con un'azione fulminea. Sono stati proprio molto bravi». Dagli accertamenti dei militari non si esclude che i due italiani siano responsabili di altre rapine compiute nei giorni scorsi, sempre nella zona di piazza Bologna, ai danni di altre farmacie e negozi.