Assalto al carico di "bionde"
Con la pistola minacciano il conducente, razziano il carico di «bionde» nel furgone e lo scaricano sul loro. I quattro, a volto scoperto, sono stati rapidi. Secondo i loro piani dovevano essere anche invisibili, ossia agire senza essere visti. Invece l'imprevisto c'è sempre, e si è verificato anche ieri mattina in via di Tor Vergata, all'altezza del civico 273. Il dipendente di una società privata - un eritreo di 30 anni - doveva consegnare alcuni scatoloni di stecche di sigarette dei Monopoli di Stato a un tabaccaio della zona. Una routine, operazione che l'autista ha fatto già altre volte e che probabilmente i quattro conoscevano già. Dal deposito infatti i malviventi lo hanno seguito fino alla tabaccheria aspettando che il trasportatore si allontanasse dal veicolo. E così è stato. Arrivato in via di Tor Vergata, l'eritreo è sceso, ha aperto lo sportello posteriore del furgone, ha preso alcuni scatoloni, ha richiuso ed è entrato in tabaccheria. I quattro sono entrati in azione. Hanno accostato il loro mezzo, risultato rubato, hanno forzato il furgoncino cominciando ad arraffare il carico di «bionde». I balordi pensavano di aver calcolato i tempi giusti ma non è stato così. L'eritreo ha fatto prima del previsto. È uscito dalla tabaccheria, si è avvicinato alla vettura trovandosi i quattro davanti. Uno di loro ha estratto la pistola intimando all'autista di non agitarsi: hanno chiuso in fretta la loro vettura carica di «bionde» e si sono dileguati. Una dinamica che gli investigatori definiscono rapina impropria. Le indagini sono affidate al Commissariato Romanina. Gli agenti hanno ascoltato il dipendente tentando di ricostruire l'identikit dei quattro.