Tutto esaurito per Wojtyla beato
Il Papa più amato si vede anche dalla corsa per essere a piazza San Pietro nel giorno della sua beatificazione, il primo maggio. Una corsa dei fedeli che ha fatto registrare un boom di prenotazioni da ogni parte d'Italia e del mondo, già 24 ore dopo l'annuncio della solenne cerimonia per Giovanni Paolo II. Ma alla valanga di giovani che arriveranno da tutta la Terra non servirà collegarsi a internet per trovare un posto letto. Migliaia e migliaia di papaboys saranno accolti nei due campus - quasi certamente alle porte di Roma - che sta allestendo la Cabina di Regia sui Grandi eventi per la beatificazione di Wojtyla. «Ci siamo già attivati per allestire due campus per ospitare i giovani che verranno da tutto il mondo» ha confermato la governatrice del Lazio Renata Polverini. Molti pellegrini ripartiranno in pulman dopo la solenne cerimonia. Ma tanti ne approfitteranno per visitare Roma. E altrettanti vorranno conoscere monumenti, cultura e gastronomia della nostra regione. «Da martedì inizieremo le consultazioni con le Province, i Comuni e le Associazioni per agevolare la permanenza dei pellegrini non solo a Roma ma in tutto il Lazio» conferma la governatrice che annuncia anche che «stiamo predisponendo un piano di rilancio dei percorsi religiosi relativi alla via Francigena». Ci sarà un grande piano anche per la sicurezza, compresa quella sanitaria. La centrale operativa di Roma del 118 diretto da Livio De Angelis sta predisponendo la "macchina" dei soccorsi con la Regione. Intanto le camere nei dintorni del Vaticano sono quasi esaurite. Romana Pellegrinaggi, il gigante del turismo religioso, darà i dati in settimana. Ma un quadro delle dimensioni dell'imminente «assalto» dei pellegrini su Roma, si ottiene già con i numeri forniti ieri da Andrea Misuri, amministratore di una società che lavora con le 200 strutture religiose della Provincia (di cui 160 si trovano nella Capitale) che dispongono di circa 15 mila posti letto (diecimila in città). «I letti sono andati esauriti nel giro di 24 ore dalla comunicazione della data - dice Misuri - originando anche una copiosa lista di attesa». Le prenotazioni sono anche state confermate «nel giro di una settimana». E non solo a Roma. «Tutto il Lazio è mobilitato - continua - dai Castelli fino a Fiuggi, Viterbo, Formia, San Felice Circeo. I pellegrini vengono da tutto il mondo: Italia ovviamente ma anche Francia, Germania, Spagna e molto Sudamerica». Il pernottamento negli istituti religiosi, spiega ancora l'amministratore, «costa in media dal 30 al 50 per cento in meno del prezzo alberghiero. In questo caso ci sono stati ritocchi verso l'alto, ma comunque contenuti». E proprio mentre ci si avvia al tutto esaurito, si registrano anche casi con ritocchi sui prezzi, dal 100 fino al 300 per cento, e per un appartamento si può arrivare a pagare fino a 300 euro. Ma «non c'è nessuna speculazione» chiarisce il presidente di Federalbeghi Roma, Giuseppe Roscioli. È una legge di mercato per cui «al crescere della domanda sale il prezzo», che però, conclude «non può mai essere superiore alla tariffa esposta dichiarata».