Lo scaricabarile dei rifiuti
La Cassia bis è disseminata di rifiuti su entrambi i lati. Uno spettacolo indecente dal confine di Roma a Campagnano passando per Formello. Ma chi deve pulire? La Regione assicura che spetta alla Provincia. La Provincia ribatte: spetta alla Regione e ai Comuni. La morale è che nessuno pulisce. E le piazzole lungo le carreggiate restano disseminate di mini-discariche con rifiuti edili, materassi, sacchetti dell'immondizia, cerchioni di gomme, taniche di benzina e amianto. La responsabilità, oltre agli incivili che gettano di tutto al lato della strada, pare proprio sia da attribuire allo scaricabarile tra gli enti locali. Parlano i documenti ufficiali. L'Astral, l'azienda stradale regionale, il 13 gennaio ha risposto all'ispettore ecologico della Regione Fulvio Fiorentini che segnalava proprio le montagne di rifiuti, così come riportato da Il Tempo nel reportage fotografico del 28 gennaio. Il presidente dell'Astral, Giovan Battista Giorgi, spiega perché non può intervenire: «Né la legge regionale né il contratto di servizio con la Regione attribuiscono i compiti di pulizia delle strade e delle loro pertinenze». E allora a chi spetta? La risposta dell'Astral è chiara: «La manutenzione ordinaria è delegata alle Province e il soggetto responsabile per controllare e accertare le attività di gestione dei rifiuti è la Provincia» alla quale, tra l'altro, «sono destinati i proventi delle sanzioni amministrative sulla gestione dei rifiuti». Tradotto: visto che la Provincia incassa le multe, può anche pulire. Ma non solo. Per Giorgi «la Provincia è responsabile per non aver vigilato e adottato opportuni interventi per evitare che si creasse una situazione di incontrollato abbandono dei rifiuti». La Provincia di Roma, però, la pensa in maniera opposta. Basta leggere cosa scrive il direttore del dipartimento Viabilità e infrastrutture viarie, Giuseppe Esposito, interpellato da Il Tempo: «La Cassia e la Cassia Veientana sono di proprietà della Regione e gestite da Astral, mentre la manutenzione ordinaria spetta alla Provincia. È evidente che la rimozione dei rifiuti ha un profilo di eccezionalità che non può essere classificato come manutenzione ordinaria». Per la Provincia la pulizia non spetta solo alla Regione, ma anche ai Comuni attraversati dalla Cassia Veientana: «Sta ai Comuni di Formello, Campagnano e Roma delineare le rispettive competenze per rimuovere i rifiuti abbandonati». La Provincia svela anche che la situazione è peggiorata negli ultimi mesi. Il motivo? È la raccolta differenziata attivata in questi Comuni: «Alcuni cittadini irresponsabili - spiega Esposito - non trovando più i cassonetti in strada, abbandonano i rifiuti ai lati della Cassia bis». Ma il Comune di Roma non la pensa allo stesso modo. Il presidente della commissione Mobilità, Roberto Cantiani, chiede interventi urgenti: «È uno spettacolo indecente, spetta alla Provincia e all'Astral ridare decoro e sicurezza alla Cassia bis». Gli enti locali continuano ad accusarsi, intanto i mesi passano e le discariche sono ancora lì.