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Mancano le maestre e le mamme chiamano il 112

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Tantoda richiedere l'intervento dei carabinieri. La protesta è scoppiata quando, all'orario di entrata della scuola di via Orazio Console, ai venti bambini del terzo anno è stato vietato l'ingresso in classe a causa dell'assenza della maestra per motivi di salute. «L'insegnante è malata. E non c'è una supplente. I bambini devono tornarsene a casa» hanno spiegato alle famiglie le altre maestre, impossibilitate a tenere più di 25 alunni per classe. Un episodio simile era già accaduto lo scorso 12 dicembre. E anche in quel caso l'assenza di una maestra e della relativa supplente, aveva creato disservizi ai genitori. Per questo ieri mattina le famiglie infuriate si sono rifiutate di portare via i bambini e hanno deciso di chiedere l'intervento delle forze dell'ordine per denunciare la situazione. «L'unico modo per farci ascoltare era quello di chiamare i carabinieri – racconta Monica, mamma di una bambina di 5 anni – Nei prossimi giorni presenteremo un vero e proprio esposto. È un diritto dei genitori che lavorano poter mandare a scuola i bambini, senza che loro vengano rifiutati». «I nostri figli sono stati lasciati fuori dalla scuola in un recinto per un'ora. Neanche fossero animali – denuncia Ingrid, la madre di un altro bambino - Poi la dirigente ha deciso di occuparsi lei stessa di una parte di loro fino all'arrivo della maestra del pomeriggio. Altri piccoli sono dovuti tornare a casa». «C'è stata una mancanza di organizzazione, ma soprattutto di rispetto nei nostri confronti» aggiunge Marina, un'altra mamma. Anche in altre scuole del territorio sembra siano accaduti episodi simili. «In questi giorni in altre materne si sono assentate maestre senza essere sostituite - denuncia il capogruppo dell'Idv in Municipio XII, Federico Siracusa - La causa è la mancanza di supplenti dovuta a una graduatoria comunale ferma al 2005».

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