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Rabbia e dolore per Alessio

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ChiaraRai SANTA MARIA DELLE MOLE Più di duemila persone a dare l'ultimo addio ad Alessio Di Pietro, nella chiesa di Santa Maria Delle Mole in piazza Togliatti. Tutti stretti intorno a papà Roberto, mamma Eluana e al fratello Simone ai funerali del 21enne di Marino, accoltellato al cuore per tre volte domenica scorsa. Durante una maxi rissa scoppiata a causa di una gomitata accidentale tra il giovane, insieme con l'amico Fernando, e tre ragazzi di Tor Bella Monaca, fuori dal pub Derby's a Grottaferrata. Alessio è morto in ospedale. Il gip del tribunale di Velletri ha convalidato i fermi per i tre aggressori di 20, 21 e 22 anni, accusati in concorso per l'omicidio del ragazzo e per il tentato omicidio dell'amico Fernando Francioni di 27 anni, finito al policlinico di Tor Vergata con una lesione all'esofago. Lacrime, un silenzio, un dolore troppo grande da accettare per la famiglia di Alessio. I genitori sono entrati velocemente in chiesa con il figlio Simone. «Roberto è più forte di lei - ripeteva un'amica di Eluana - Per una madre quello che è accaduto è inaccettabile, non so come farà a reagire». La processione è partita alle 14.50 di ieri da casa di Alessio, in via Maroncelli. Un intenso applauso e la bara bianca, piena di fiori, ha varcato la soglia della chiesa. Una canzone rap ad accompagnare il feretro all'altare insieme agli amici di Alessio. In tanti per l'ultimo saluto, anche i ragazzi dell'associazione Atletico Fidene. «Faceva il mister di calcio dei più piccoli - ricorda un amico - Alessio amava questo sport, era troppo giovane per morire». Tra la folla anche il sindaco Adriano Palozzi, amico della famiglia. «Ora dobbiamo essere molto vicini soprattutto al fratello Simone - ha detto il primo cittadino - Ha solo 15 anni ed è distrutto dal dolore». Tante le lettere lette a «quell'angelo morto troppo in fretta» come ha ricordato anche Andrea, un suo caro amico. Un appello ai giovani partito da una delle migliori amiche di Alessio: «Diamo una direzione giusta alla nostra vita - ha detto - affinché fatti del genere non si ripetano». Il feretro è sepolto, al momento, in una tomba di amici della famiglia di Alessio a Ciampino, Comune nativo della mamma Eluana, ma non di residenza del ragazzo. A indagini concluse verrà, probabilmente, sepolto e accolto in via definitiva sempre a Ciampino, come Alessio desiderava, sebbene il regolamento Comunale non lo preveda per i non residenti.

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