«Ok alla sussidiarietà e aiuti al Paese reale»
Sonotante le sfide che attendono Gianluigi De Palo, neoassessore comunale a Famiglia, Educazione e Giovani. «Sto vivendo tutto con molta normalità - spiega De Palo - Senza retorica, vivo la mia esperienza da assessore con spirito di servizio. Sono orglioso di essere romano e mi metto al servizio della città». De Palo elogia Laura Marsilio che l'ha preceduto («Ha lavorato bene») e spiega i propri obiettivi: «I miei sono progetti per il medio-lungo periodo, fatta salva l'ordinaria amministrazione. Non servono interventi tampone. Le priorità sono essenzialmente due: quoziente familiare e sussidiarietà. Bisogna ascoltare il Paese reale, le famiglie. Oggi chi mette al mondo un figlio o si permette un lusso o accetta una sfida. Io ho tre figli e per me è un atto di fede. La gente va aiutata perché l'educazione dei giovani è un investimento e un ammortizzatore sociale Dobbiamo dare la percezione che la città investe nei propri figli». De Palo cita Giovanni Paolo II («la fantasia della carità) per promuovere le cooperative familiari e il welfare leggero e si rifà alla Dottrina sociale della Chiesa: «Mettiamo da parte le ideologie e apriamo alla sossidiarietà. Le rirose sono poche, serve un patto reale tra Istituzioni, pubblico, privato, terzo settore e scuola». Dan. Dim.