Addio ad Alfredo Passarelli, cronista di razza

AlfredoPassarelli è morto ieri mattina dopo una lunga malattia. Entrò a Il Tempo di Angiolillo nel 1958. Reporter di razza, organizzò la Cronaca di Roma del quotidiano di piazza Colonna secondo i modelli americani. Cronisti sempre sul territorio, auto con autisti e radio-collegate con la redazione. Rapporti stretti con poliziotti, carabinieri, vigili del fuoco. Ma anche con portantini e infermieri dei Pronto soccorso. Non c'erano telefonini o altre diavolerie tecnologiche. Solo la radio, ma la macchina da guerra della Cronaca di Roma con la sua organizzazione diede ai lettori de Il Tempo scoop incredibili. dalla strage di Primvalle a quelal del Circeo. Alle foto del ritrovamento del cadavere di Moro. Foto drammatiche ed esclusive. Lui Alfredo in prima linea sempre a sostenere i colleghi più giovani: cronisti e fotografi. I suoi scoop sono infiniti e fanno parte della storia di questo giornale. Per anni seguì anche la Difesa facendo reportage nelle esercitazioni Nato e in volo con i nostri caccia. Partecipò alla prima spedizione italiana al Polo Sud. Alfredo, hai insegnato a molti i segreti e la fatica di questo mestiere. Grazie. Oggi dalle 9 alle 12 camera ardente all'ospedale S.Eugenio.