Terrore sull'autobus

Attimi di terrore ieri per tre passeggeri della linea 337, gli unici presenti sulla vettura al momento dell'impatto contro un pino ai bordi della Nomentana. Il tutto è accaduto verso le 17,30. Il mezzo stava compiendo il percorso che dal Comune di Fonte Nuova lo aveva riportato in città diretto verso largo Sergio Pugliese, in IV Municipio. Mancava poco all'incrocio con via del Casale di San Basilio quando all'altezza del 1030 di via Nomentana, il bus ha sterzato bruscamente andando a finire contro un pino abbattendo un lampione. Il tutto accanto a una fermata Atac che il caso ha voluto vuota di utenti in attesa, altrimenti sarebbero stati travolti. I tre passeggeri sono stati catapultati con violenza in avanti, sbalzati dai sedili finendo a terra e contro le pareti della vettura. Immediata la paralisi del traffico in un'ora già caotica sulla Nomentana. «Abbiamo sentito un gran botto e ci siamo subito voltati: l'autobus si era sfracellato contro l'albero», ha detto uno degli addetti di un'area di servizio Agip proprio di fronte al punto d'impatto. Un lampione a terra e fili elettrici scoperti, metà del frontale del bus accartocciato contro il tronco del pino, vetri ovunque anche se il parabrezza ha resistito, le porte passeggeri anteriori scardinate. L'urto è stato così violento da far piombare a terra uno dei rami più alti dell'albero. Immediato l'arrivo di una volante della polizia dal vicino commissariato San Basilio e i mezzi del 118 che hanno portato i tre feriti al Policlinico Casilino. Subito dopo, anche i vigili urbani del IV Gruppo sono intervenuti. Ferite lievi per i passeggeri: escoriazioni e qualche trauma facciale di poco conto. L'autista del mezzo ha raccontato che improvvisamente s'è visto attraversare la strada da un cane, ha sterzato e frenato ma è andato contro l'albero. «L'impatto è stato violento, basta vedere come è ridotto l'autobus - aggiunge Salvo che ha assistito all'ultimo istante dell'incidente -. Il telaio è storto, la vettura è quasi piegata ad arco nella metà anteriore, la parte destra del frontale tutta rientrata».