Sui rifiuti batosta per i contribuenti: 20% in più

Adessere lievitati sono costi per effettuare il servizio di raccolta dei rifiuti urbani saliti dai 7,5 milioni di euro del 2008 agli 8,3 milioni del 2010, costi che devono essere coperti dalla Tia al 100%. Aumento a cui si è aggiunta l'impossibilità da parte dell'amministrazione comunale di versare il contributo emesso negli scorsi anni per calmierare i costi. Se dunque prima il servzio sul bilancio di una famiglia media pesava 200 euro ora tocca quota 240. Cifre più alte rispetto a quello che gli utenti si aspettavano: nelle fatture di acconto emesse, in ritardo, nel mese di luglio la prima rata dell'importo è arrivata in molti casi priva dell'effettivo aumento. Risultato? Il saldo di dicembre seppur legittimo è inaspettatamente molto più salato per i contribuenti, che si assiepano di fronte all'uffcio della Tia nella speranza di essere vittime di un errore. Altro dato, questa volta poco confortante per le casse del comune, è quello relativo agli effettivi pagamenti. Se il 90% delle utenze domestiche è in regola con le scadenze, per quelle non domestiche la percentuale cala a picco: a pagare è solo il 48%.