Stazioni, arrivano i tornelli antievasione

Adare la notizia ufficiale la governatrice, Renata Polverini, che ha annunciato la rivisitazione di orari, frequenze dei treni e l'arrivo di tornelli anti evasione. L'ultimo accordo è durato appena 9 mesi. Il contratto precedente, infatti, venne firmato il febbraio scorso dall'amministrazione uscente. Uno «sgarbo» ai successori, che in realtà rappresentò un vero dispetto per la cittadinanza e un regalo a Trenitalia per via delle clausole assai benevole rispetto ai disservizi prodotti dall'azienda. La situazione venne subito presa in mano dall'attuale assessore alla Mobilità, Francesco Lollobrigida, che ha lavorato in questi mesi su una serrata trattativa, conclusa con l'accordo annunciato ieri dalla presidente, imponendo tra l'altro a Trenitalia un rapporto più serrato con l'utenza per arginare le criticità, ruolo che l'azienda ha cominciato a recitare con impegno. Ancora bocche cucite sui termini dell'intesa. Sicuramente, sarà abbassata la tempistica dei ritardi per i quali Trenitalia è costretta a pagare penali (ad oggi, ben 7 minuti), e molto probabilmente vi saranno modifiche anche sulle modalità di corresponsione di queste sanzioni. In esame, anche la fornitura del materiale rotabile. «Abbiamo preso accordi – ha annunciato ancora la governatrice – anche per l'installazione di tornelli nelle stazioni, perché ci sono percentuali di evasione del biglietto ancora troppo elevate». In particolare, la linea sicuramente destinataria di questi tornelli sarà il Leonardo Express, che collega l'aeroporto di Fiumicino alla stazione Termini. L'evasione sulla linea si aggira tra i 10 e i 15 milioni di euro.