Secondo boato in pochi giorni per il centrosinistra che non potendo gioire per le vittorie elettorali torna a esultare grazie ai problemi del sindaco Alemanno.
FrancescoRutelli è netto: «Come volevasi dimostrare. Che figuraccia per Alemanno». Il Pd non è certo da meno rispetto al leader dell'Api. Per Giovanna Melandri si tratta «dell'ennesima pessima figura a cui Alemanno ha esposto la città. Si dimetta». Per il capogruppo Pd in Aula Giulio Cesare Umberto Marroni è «l'ennesimo fallimento del sindaco dopo mesi di annunci e progetti ufficiali mai presentati nelle sedi competenti». Il capogruppo Udc in Campidoglio Alessandro Onorato parla invece di «ennesimo spot andato in fumo», mentre per il consigliere comunale Pd Antonio Stampete «Alemanno è andato fuori pista. Ora non gli basterà neanche il muletto per riacciuffare la Formula Uno». Il presidente della Provincia Nicola Zingaretti guarda oltre: «Si chiude un capitolo. Ora nell'interesse della città e del territorio basta polemiche. Lavoriamo insieme per rafforzare la vocazione turistica, fieristica e congressuale di quel quadrante». Per l'assessore provinciale allo Sport Patrizia Prestipino «con la lettera di Ecclestone muore un Gp mai nato. Un epilogo tragicomico e impensabile anche per chi come me non ha mai creduto in questa idea». Per il commissario del Pd Lazio Vannino Chiti «al povero Alemanno non ne va bene una». Anche la Lega esulta: Monza non si tocca. Per Roberto Castelli «sta prevalendo il buon senso», mentre Borghezio provoca «con la secessione e la Padania indipendente, anche Roma avrebbe dei vantaggi e potrebbe ottenere il Gp». Per Maroni «è un'ottima notizia che il Gp resti a Monza». Reazioni che hanno mandato su tutte le furie il Pdl. Per il sottosegretario Francesco Giro la sinistra esultando da vita «al slito disfattismo», mentre Barbara Saltamartini parla di «solita demagogia del Pd».