La farfalla Lily

diGABRIELE ANTONUCCI Il musical è un genere di spettacolo sempre più apprezzato in Italia e, in particolare, nella capitale. Basti pensare al successo de «La bella e la bestia», in scena da quasi tre mesi al Teatro Brancaccio, e l'arrivo fra poco di due grandi produzioni internazionali come «Bollywood the Show» e «Cats». A difendere i colori del musical made in Italy sarà «La farfalla Lily», in scena domani e il 16 gennaio al Gran Teatro, una originale e coloratissima fiaba moderna per grandi e piccini diretta da Claudio Insegno. Il progetto, ideato e sviluppato negli ultimi cinque anni dalla scrittrice Tina Simonelli, è stato creato per intrattenere e, al tempo stesso, per lanciare un messaggio di pace e di fratellanza universale. La storia ruota intorno alla farfalla Lily, interpretata da Serena Carradori, già protagonista dell'edizione italiana di «Grease». La generosa farfalla, che racchiude nelle ali i colori dell'arcobaleno, dovrà vincere insieme al suo amico scoiattolo Pipì Scotì lo scetticismo iniziale degli altri compagni della foresta, come api,  uccelli, scoiattoli e farfalle, e convincerli ad aiutare i bambini che vivono nel «mondo povero». Gli animali, accomunati da un solo desiderio, cercheranno di trasportare il miele nei paesi distrutti dalla guerra e dalla fame, ma prima  dovranno sconfiggere un potente nemico: l'uccello ombra Batodà. Una pioggia di miele travolgerà il «mondo povero». Nella scena finale verranno coinvolti anche i bambini degli orfanotrofi dove la tournèe farà tappa. Il musical, che vuole indurre lo spettatore a riflettere sulle difficoltà di alcuni paesi, fa passare degli importanti insegnamenti, celebrando i valori dell'amicizia e dell'amore attraverso la recitazione, la danza e la musica. «La farfalla Lily» sostiene il progetto «Io pretendo dignità» di Amnesty International, che vuole dare riconoscimento ai diritti delle persone che vivono in povertà, devolvendo un euro su ogni biglietto venduto. Nel cast di 40 elementi, tra bambini, ragazzi e adulti, troviamo ballerini provenienti dall'Accademia di Tirana, campioni internazionali di Hip hop e Break dance, talenti provenienti da programmi televisivi come «Amici», «Wanna dance» e «Academy». Le complesse coreografie e la direzione del corpo di ballo sono affidate a Illir Shaqiri, uno dei maestri di ballo più amati di «Amici», e da Sonny Olumati. Le musiche, inedite, spaziano dal minuetto classico all'house, passando per la breakbeat, il rock, il funk degli anni Settanta, l'hip hop, lo spiritual e il soul delle work-songs degli schiavi neri d'America. La canzoni de «La farfalla Lily» sono interpretate dalla giovane e promettente Sara Pucci.