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Maratona fermata dalle buche

La Maratona Roma-Ostia

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OSTIA La chiusura di via del Lido di Castelporziano rischia di far saltare la Maratona Roma-Ostia. Il «parere negativo» che potrebbe lasciare ai nastri di partenza gli ottomila iscritti (si punta a diecimila) alla gara arriva dai vigili urbani del XIII Gruppo. La strada che scorre parallela alla Cristoforo Colombo, percorso unico della mezza maratona, è stata chiusa al traffico veicolare il 9 dicembre, proprio dalla Municipale di Ostia per la mancanza delle condizioni di sicurezza, dovute alla presenza di voragini e dissesti. L'arteria però è fondamentale, nelle ore in cui si svolge la corsa, come viabilità alternativa e di emergenza. «Se la Colombo è chiusa al traffico, dove facciamo passare le auto? - chiede il Comandante dei Vigili del XIII Gruppo Angelo Moretti - Abbiamo segnalato il problema, ora si cercheranno le soluzioni, ma dubito si possa effettua la riqualificazione della strada in tempo per la gara in programma il 27 febbraio». I soldi per la messa in sicurezza di via del Lido di Castelporziano in realtà c'erano: 200mila euro inseriti nei fondi da 5 milioni stanziati dal Campidoglio solo per la rete viaria del Municipio. Finanziamenti che però sono finiti nelle complanari della Colombo altezza Eur. «Avevamo annunciato che la strada non avrebbe usufruito di quei fondi e ora ci ritroviamo a rischiare di fare una pessima figura a livello internazionale», tuona Giuseppe Sesa consigliere Pd del XIII, primo ad aver segnalato il rischio chiusura dell'arteria. Pronti alla rivolta gli sportivi del XIII, quasi 1000 già iscritti alla maratona. «La Roma-Ostia non si tocca. – sottolinea Giuseppe Pavia, presidente della Podistica – Sarebbe scandaloso non far disputare una delle gare più famose perché non si trovano i soldi per rifare una strada». «Appena hanno chiuso l'arteria - gli fa eco Roberto Burtone, presidente dell'Amatori Castelfusano - abbiamo subito pensato che potesse rappresentare un problema per la manifestazione, ora speriamo si trovi una soluzione».

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