Crolla il tetto della classe Miracolati ventidue bambini
Tragedia sfiorata. Il soffitto della terza elementare dell'istituto Giuseppe Tomassetti, sulla via Cassia, crolla poco più di un'ora dopo l'uscita dei bambini dalla scuola. Un miracolo, considerando che quella classe, di solito, segue un orario a «tempo pieno» fino alle 16,30, e solo da lunedì scorso è tornata a far suonare la campanella di uscita all'ora di pranzo. Anche se nel pomeriggio i bimbi sono già a casa la paura, appena gli addetti si accorgono del crollo, è tanta. L'aula dove avviene il tonfo di solito ospita ventidue alunni. «Ieri erano presenti in quindici - spiega Maria Manganaro, la direttrice dell'elementare - e quando il soffitto è venuto giù l'orario scolastico era già terminato. Poi abbiamo immediatamente chiamati i vigili del fuoco e l'ufficio tecnico del Comune». Sul posto intervengono anche gli uomini del XX gruppo della polizia municipale e la protezione civile. I pompieri mettono immediatamente in sicurezza l'area. Eseguono controlli in tutta la struttura e si accorgono che l'aula della terza elementare non è l'unica a essere a rischio. Ci sono altre zone «pericolose», come la casa del custode della scuola. La direttrice esclude che la Tomassetti chiuderà nei prossimi giorni e oggi i ragazzi dell'aula crollata, assicura, saranno regolarmente in classe: «Stiamo lavorando per cercare una sistemazione secondaria per far proseguire le lezioni». Arriva in serata la conferma dei vigili del fuoco: è inagibile solo l'aula interessata e l'appartamento sovrastante. Il direttore della Protezione civile, Tommaso Profeta, precisa che le cause del cedimento sono dovute a una vecchia infiltrazione d'acqua e che la zona è in un'aula separata dell'intero edificio dove ha sede la scuola. Stamattina gli uomini del Comune svolgeranno un ulteriore controllo alla Giuseppe Tomassetti per allontanare altre tragedie sfiorate.