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Stop alle macchinette senza protezione

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Maipiù minicar che si tagliano con un grissino. A marzo entrano in vigore le nuove regole del codice della strada. E il Campidoglio si appresta a sottoscrivere il protocollo d'intesa con le aziende produttrici. Con un auspicio: modernizzare il parco circolante, minicar di vecchia generazione, di 5-6-7 anni che non hanno la cellula di protezione, il "bozzolo" tipo la Smart, che evita l'"esplosione" in caso di urto. Roberto Cantiani, come farà il Comune a modernizzare il parco circolante? «Puntiamo a diffondere la cultura della sicurezza - risponde il delegato del sindaco per la Sicurezza stradale - vogliamo cambiare la mentalità non solo ai ragazzini che fanno fare il ritocchino alla minicar per farla andare più forte, ma anche alle famiglie. I genitori devono capire che a 14 anni i figli da pedoni diventano automobilisti, e questo passaggio deve essere gestito bene dagli adulti, perché i figli sono pur sempre dei ragazzini». In questo impegno saranno coinvolte anche le aziende produttrici? «La priorità che Roma ha dato al tema della sicurezza delle minicar e della educazione alla sicurezza stradale di chi utilizza questi mezzi è innegabile ed è stata da subito una delle prime istanze affrontate da questa amministrazione. Per questo non possiamo che essere pronti a firmare tutti gli atti utili a tutelare la sicurezza dei cittadini romani, anche il protocollo cui fa riferimento il presidente di Confindustria Ancma Stefano Casalini». Il protocollo è già stato redatto? «Va riformulato, perché non prevedeva minimamente corsi di guida sicura. Inoltre non è mai stato presentato ufficialmente a causa della mancanza di accordo tra alcuni dei soggetti circa alcuni costi. Quindi, né agli uffici del sottoscritto né a quelli dell'assessore Marchi, è mai stata sottoposta una versione definitiva del testo che trovasse d'accordo tutti gli attori». Quali le linee guida? «Il primo passaggio è portare avanti il controllo delle macchine con le officine. Il secondo continuare l'opera del Git (Gruppo intervento traffico, ndr) di controllo sul territorio, e contiamo sulla collaborazione dei produttori per corsi di guida sicura anche nelle scuole e per portare all'attenzione delle famiglie le nuove regole del codice della strada. Gli chiediamo di fare pubblicità, insomma. Anche per ricordare ai ragazzini che non possono viaggiare in due se chi guida ha meno di 18 anni». Insomma continuate a tenere alta la guardia... «Roma Capitale si è da subito impegnata per la sicurezza di tutti gli utenti della strada, ed anche per quanto riguarda le minicar il lavoro svolto è stato importante: dai corsi di guida sicura previsti per i giovani possessori di quadricicli, organizzati dall'Amministrazione capitolina e che ha permesso di formare oltre 800 ragazzi solo lo scorso anno, alla richiesta di introdurre nel testo del nuovo Codice della Strada l'obbligatorietà della prova pratica per il patentino e sull'uso della cintura di sicurezza a bordo delle minicar. I numeri ci danno ragione: gli incidenti stradali in città sono diminuiti del 15,82% nel 2010». G. M. Col.

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