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Poche multe con Veltroni Chi sporca oggi paga

Nel mirino le zone di Campo de' Fiori e piazza Navona

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Ogni giorno 30 sporcaccioni vengono multati dagli accertatori dell'Ama. Vi sembran pochi? Forse sì. Anzi, in tutta onestà possiamo presumere che certamente non tutti coloro che sporcano la città vengono multati. Quante volte abbiamo visto gente gettare cartacce in terra, abbandonare rifiuti lontano dai cassonetti? Almeno una volta al giorno assistiamo a questa scena. E probabilmente notiamo anche che questi galantuomini del senso civico la fanno spesso franca. Eppure, mediamente trenta di loro ogni giorno viene multato. Ripetiamo la domanda: vi sembrano pochi? Per rispondere dobbiamo ricorrere all'aiuto dei numeri - freddi e spietati come sempre, ma anche inequivocabili e incontrovertibili - per dare una risposta e dire: no non sono pochi. Di per sé, infatti, 30 può anche sembrare un numero basso ma dobbiamo metterlo a paragone con quanto fatto negli anni passati. Quindi: nel 2010 sono stati multati 30 sporcaccioni ogni giorno. Nel 2005 23; ma non al giorno, bensì nel corso dell'intero anno. In tutto il 2006 ne sono stati invece pizzicati 41; nel 2007 35. In quegli anni la gestione dell'Ama era affidata ai manager dell'amministrazione di centrosinistra targata Walter Veltroni. Nel 2010 30 multe al giorno, nel 2007 35 in un anno. Allora: vi sembrano poche 30 multe al giorno? Posta così la domanda, alla luce dei dati forniti dalla stessa municipalizzata, la risposta è no. Certo, si può fare di meglio. Certo, sarebbe opportuno che anche il Servizio Giardini del Campidoglio e la Polizia Municipale contribuissero e aiutassero gli accertatori Ama nel loro compito, così come auspicato dall'amministratore delegato Panzironi. Comunque è innegabile che qualcosa è stato fatto. Per questo, parlando dell'Ama, il sindaco Alemanno gonfia il petto: «I risultati raggiunti dalla municipalizzata sono positivi da tutti i punti di vista, anche sul versante delle multe», dice il primo cittadino a margine della «Befana del netturbino 2011» organizzato dal Cral Ama al Circo Moira Orfei commentanto il numero delle multe elevate per far rispettare le ordinanze anti-degrado. «Tra il 2009 e il 2010 le sanzioni si sono decuplicate. Sono arrivate a oltre seimila e in futuro saranno ancora di più». Infatti, nel 2008, anno delle elezioni comunali, le multe sono state 195; nel 2009 675; nel 2010 6.122. Sul tema parla anche il presidente dell'Ama, Marco Daniele Clarke: «Certi attacchi di basso profilo sono mossi da motivazioni politiche che denotano faziosità e scorrettezza perché non mettono in risalto che si è arrivati a oltre deimila multe nel 2010 a fronte delle 35 annue del 2007, delle 195 del 2008, e delle 675 nel 2009. Si può sempre fare meglio - aggiunge Clarke - in ogni caso sul decoro urbano è necessaria una sensibilizzazione dei cittadini. La nostra è un'attività che senza la collaborazione dei cittadini non può dare quei risultati che ci attendiamo. Ad esempio, noi effettuiamo in alcune strade lo spazzamento alle 7 e dopo 3 o 4 ore quella strada è già sporca perchè alcuni gettano carte per terra e altro». Per l'assessore all'Ambiente, Fabio De Lillo, parlare di basso numero di multe «è una mistificazione della realtà, un'informazione faziosa e di parte». «Più decoro per la città è una priorità dell'Amministrazione Alemanno che in questi due anni ha messo in campo diversi strumenti - dice invece il consigliere comunale Pdl Federico Rocca - Certo bisogna intensificare controlli e sanzioni, ma per farlo servono uomini e mezzi sia dell'Ama che del Corpo dei Vigili Urbani. Sono convinto che questo nuovo anno potrà partire con strumenti e dotazioni adeguate a contrastare il degrado che insiste in alcune aree della città anche se il campo di azione è molto ampio, si va dalla lotta ai writers, ai proprietari dei cani, alla pulizia delle strade fino alla occupazioni di marciapiedi e strade da parti di bancarelle e furgoncini bar».   «Non sarebbe male - conclude Rocca - richiamare i cittadini a un maggior rispetto della città. Ci sarebbe meno lavoro per i nostri operatori che potrebbero svolgere un servizio migliore e più assiduo. Bisogna recuperare quel minimo di senso civico che sicuramente potrebbe contribuire a mantenere un maggior decoro per la città. Ovviamente la nostra amministrazione deve fare la sua parte e iniziare con controlli costanti su tutto il territorio, ma soprattutto bisogna sanzionare i trasgressori poiché finché avranno la convinzione che possono farla franca, continueranno con questo andazzo. Credo che sia opportuno iniziare a sanzionare anche chi getta un semplice pezzo di carta per terra - conclude Rocca - deve partire un messaggio che c'è un'amministrazione che non è più disposta a tollerare questi comportamenti ma confidiamo anche nel senso di responsabilità di tutti quei cittadini romani che amano la loro città e che vorranno aiutarci in questo lavoro per avere una Roma più ordinata e pulita».

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