Brahms e Haydn alla Conciliazione
Iltutto per il ritorno dell'Orchestra Sinfonica di Roma, patrocinata dalla Fondazione Roma, con il primo concerto del 2011 nell'ambito dell'integrale delle sinfonie di Brahms, domani alle 17.30 e lunedì 10 alle 20.30, presso l'Auditorium Conciliazione. In programma la Sinfonia n. 103 «Rullo di Timpani» di Franz Joseph Haydn e la Sinfonia n. 3 di Johannes Brahms. Dirige il Maestro Francesco La Vecchia.La Sinfonia n. 3 in Fa maggiore, Op. 90 fu composta da Johannes Brahms nell'estate del 1883 a Wiesbaden, quasi sei anni dopo il completamento del precedente lavoro sinfonico, la seconda sinfonia. In questo periodo di circa sei anni Brahms aveva scritto alcuni dei suoi più grandi capolavori: il «Concerto per violino e orchestra», le due ouverture e il «Concerto per pianoforte n. 2». La prima esecuzione ebbe luogo il 2 dicembre 1883, a opera della Orchestra Filarmonica di Vienna, sotto la direzione di Hans Richter, che ebbe modo di paragonare la terza Sinfonia di Brahms alla terza Sinfonia di Beethoven (l'Eroica). Non a caso, la Sinfonia n. 3 è sicuramente la composizione sinfonica più conosciuta ed apprezzata di Brahms. La musica di Franz Joseph Haydn era molto conosciuta dal pubblico inglese: la Capitale aveva una intensa vita musicale e un mercato editoriale aggiornato e dinamico, ma i due soggiorni inglesi del compositore (1791-1792 e 1794-1795) si tradussero in un successo superiore ad ogni aspettativa. A questo periodo risalgono alcune fra le opere più note di Haydn, anzitutto il suo ultimo gruppo di sinfonie, dette «Londinesi», dal n. 93 al 104. La Sinfonia nr. 103 è detta «Col rullo di timpani», per il rullato dei timpani in apertura del primo movimento. Il rullo è seguito da una misteriosa linea di violoncelli e contrabbassi. Goffredo Petrassi definisce così il maestro Francesco La Vecchia: «Ho conosciuto Francesco La Vecchia quando era il prediletto allievo di Franco Ferrara. Direttore d'Orchestra - commentò - di rara sensibilità musicale e possessore di una tecnica direttoriale tra le più avanzate. Le sue esecuzioni sono animate da un fervore interiore che illumina la musica e che si trasmette con pari entusiasmo al pubblico. Un artista di grande rilievo». Nasce a Roma, a 9 anni esegue il suo primo concerto, a 18 è leader e fondatore del Quintetto Boccherini, a 23 sarà ideatore della Fondazione Arts Academy di Roma e a 27 sarà nominato da Franco Ferrara Direttore Stabile dell'Orchestra della Istituzione Sinfonica di Roma. La Collana discografica «Maestro» a lui intitolata dal settimanale «Avvenimenti», risulterà prima nelle vendite discografiche del 1999. Fonderà l'Orchestra Sinfonica del Lazio, la New World Young Orchestra, due Festival in Italia e uno in Brasile.