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Bambini scienziati

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diROBERTA MARESCI Piccoli scienziati crescono. All'ombra di dinosauri estinti. Dribblando tra i coleotteri paleartici sottovetro raccolti da Luigioni, una delle migliori collezioni in Italia per l'interesse scientifico. Nascosti tra i lepidotteri paleartici di Rostagno, Querci-Romei e Luigioni. Sono ben quattro le sale del Museo di Zoologia che ospitano mammiferi mummificati: dall'orso morsicano alla foca monaca, dalle tre ultime linci delle Alpi Marittime alle tre lontre di Roma della Campagna e, per la fauna paleartica, lo stambecco dei Pirenei. Anche se oggi nelle cavernose sale di via Aldovrandi 18, le previsioni danno una miriade di ragazzi aggirarsi tra altri tipi di teche. Pronti a incarnare dei perfetti scienziati «pazzi». Chiunque volesse vestire i panni del ricercatore, sappia è facile: basta avere tra i 5 e i 7 anni (ore 15,30) o tra gli 8 e gli 11 anni (ore 16,30), per partecipare al tour (10 euro). Si chiama «90 minuti da vulcanologo» e se volete fare merenda con la scienza è perfetto. Questo pomeriggio è prevista una spedizione nelle viscere della Terra. Munitevi di tanta curiosità, un po' di tempo da mettere in campo e armatevi di un sacco di attenzione. L'atmosfera ce la mettono i biologi, naturalisti e specialisti in didattica delle scienze che in tandem con la Myosotis, cooperativa sociale, schiereranno la migliore delle formazioni per un tour nel cuore di Gaia. Ma niente paura, chi teme sia tornato il guardiano Larry Daley (Ben Stiller, nel film «Una Notte al museo») per il quale «tutto in questo museo prende vita. Di notte. Un terrore da paura», ha di che rimanere deluso. Si parte dall'osservazione e interazione con rocce e minerali della sezione didattica del museo, per fare una riflessione condivisa sulla composizione della Terra. Poi si passa all'attività ricreativa, quella che vi fa calare nell'argomento e vi fa mettere le mani in pasta in lapilli e magma. Giusto per approfondire alcuni aspetti legati all'attività del vulcano. Che passa anche attraverso una ricostruzione di un «vero» vulcano in attività: siete pronti? Armatevi di creta, forbici e tanta pazienza, qualche cartoncino per realizzare il vulcano e simulare la sua eruzione, facendo accortezza nel mescolare aceto e bicarbonato. Preferite non scherzare col fuoco? Lasciate allora al loro posto animali imbalsamati con gli occhi sbarrati, scheletri giganteschi, esemplari di rettili, scogliere coralline, ricostruzioni di zone ricche di acqua che ospitano una grande quantità di animali e trasferitevi al Museo Astronomico e Planetario. Basta siate pronti ad andarvene in giro per le sale col naso in su. Cosa del tutto normale considerando che siete circondati da stelle e pianeti. Possibile anche vediate la prima stella cadente in vita vostra. È artificiale. Pioverà giù dalla cupola dell'Eur, in piazza Agnelli 10. Le faranno compagnia buchi neri e supernove, capaci di rendere una fredda giornata di gennaio simile alle notti di agosto. Vi sembrerà di contar stelle nel cielo come si contano le pecore al pascolo. Chi non ha mai visto gli spettacoli stellari non perda questa ghiottosa occasione. L'appuntamento è alle ore 9,30 con «Vacanze marziane» che vi catapulterà nell'anno 2014, anticipando l'era del turismo spaziale. Alle 11 «Il fascino di Selene» vi farà percepire la Luna tra mito e scienza. Infine alle 12,30 con «Profondo cielo» scoprirete la terza dimensione dello spazio (euro 6,50). Prenotazione: 06/0608.

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