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Asterix da dieci anni fa giocare i bimbi che non ne sono capaci

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.Come l'eroe dei fumetti è però infaticabile, coraggioso e altruista. Asterix è un dolcissimo labrador nato a Roma 10 anni fa e ha dedicato, e dedica tuttora, parte della sua vita a interagire con bambini e adolescenti con problematiche psicologiche e disturbi dello spettro autistico. In altri termini Asterix «lavora» nel campo della pet-therapy. Educato appositamente da Luigi Macchitella, uno psicologo impegnato in progetti di pet therapy con l'associazione «Aipepuacz» che opera nel territorio romano. Macchitella quali sono in un cane le doti per un diventare un bravo pet therapist? «Deve avere livelli d'aggressività ridottissimi e comportamenti sociali positivi». Qualche esempio? «Asterix richiede attenzione guardando negli occhi, quasi sempre manifesta la sua voglia di stare insieme alle persone, nelle situazioni in cui le reazioni non sono appropriate, come spesso accade con bambini con problemi, Asterix si limita ad allontanarsi. Inoltre è vivace e sa comunicare il fatto di essere una creatura pensante». Dove si svolgono gli incontri? «Sia in setting strutturati ambulatoriali sia a domicilio, sia per le vie della città oppure nei parchi». Com'è l'approccio? «Non forzo mai l'interazione perchè soltanto la presenza del cane, senza nessun incentivo insistente, crea una spontanea tendenza del bambino a interagire. Magari cominciando a dargli una semplice carezza. Il cane manifesta l'abilità di comportamenti affettivi che altri animali non manifestano. E il bambino instaura un canale affettivo con lui che non s'evidenzia nell'interazione con i cotanei». Stiamo parlando di bambini con disturbi autistici, non è stupefacente? «Lo è. Il bambino assume comportamenti proto-sociali, altruistici. Ad esempio dà al cane un biscotto oppure lo accarezza. Inoltre il bimbo pone attenzione ai comportamenti del cane mentre è totalmente indifferente nei confronti degli altri bambini». Il cane non si sente «sfruttato» in questo? «No! Il cane ha una predisposizione genetica nell'interazione con l'uomo». Ci sono altri animali che scatenano quest'interesse da parte dei bambini con problemi? «Cavalli, tartarughe e conigli. Tuttavia numerosi esperti concordano nel considerare il cane, il più indicato nei progetti di pet therapy». Quante ora «lavora» Asterix in una settimana? «Almeno due pomeriggi a settimana». E la ricompensa? «Non lo fa controvoglia, quello che noi chiamiamo lavoro è spontaneità. Le carezze, i bocconcini e le passeggiate che Asterix fa all'interno dei progetti che portiamo avanti sono per lui la naturale ricompensa».

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