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Bilancio Polverini

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Regione Lazio

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«Amministrare avendo molti soldi è facile. Difficile invece quando si hanno miliardi di debiti e si è inseguiti dai creditori che vogliono pignorare i fondi non appena si avvertono segnali positivi. Abbiamo dovuto usare la fantasia, come abbiamo fatto con il patto regionalizzato». Così la presidente del Lazio, Renata Polverini ha spiegato, insieme all'assessore al Bilancio Stefano Cetica, la manovra di bilancio della Regione approvata all'alba del 24 dicembre dal consiglio regionale. «È una manovra di rigore e di sviluppo, perché non è possibile iniziare un percorso di veri investimenti se non si libera la Regione dal debito e dal deficit che pesano su ogni cittadino». Ha sostenuto la Polverini che ha anche rivelato la scoperta di «cinquecentomila evasori nella compartecipazione al costo degli esami diagnostici che ha generato un buco di 60 milioni di euro l'anno. Si tratta di cittadini che si dichiaravano nullatenenti per non pagare il ticket - ha proseguito la Polverini - Ora sarà la Regione a stabilire chi ha diritto all'esenzione dal ticket». La governatrice ha poi spiegato che «con la manovra appena approvata è stato anche coperto tutto il buco che avevamo trovato di 1 miliardo e 611 milioni di euro». Tra i contenuti più importanti della finanziaria: un fondo triennale per la famiglia da istituire con la Legge quadro che il Consiglio sarà chiamato a discutere nei primi giorni del nuovo anno. Per il fondo sono stati intanto stanziati 6 milioni di euro. La Regione garantirà poi il finanziamento del trasporto pubblico locale, che, in ogni caso, sarà coperto anche con un fondo di garanzia di 55 milioni di euro. C'è poi il capitolo casa: «Abbiamo garantito un miliardo di euro in dieci anni per l'edilizia sovvenzionata - ha spiegato la Polverini - in più abbiamo studiato un nuovo strumento finanziario che vedrà la collaborazione di Regione, Cassa depositi e prestiti e investitori privati, per supportare il piano di investimenti che fino a oggi non era decollato. Tutto questo con significative novità che riguarderanno le persone con i redditi più bassi e il cosiddetto housing sociale». L'assessore al Bilancio Stefano Cetica ha infatti spiegato che ci sarà la possibilità di acquistare una casa anche per le fasce più deboli, grazie al quinto dello stipendio. E anche qualora questo venisse a mancare, l'assessore ha assicurato «che il fondo previsto dalla Regione potrà fare fronte anche a questa eventualità». Infine la Polverini ha tenuto a sottolineare «la prova di maturità del consiglio regionale. Anche l'opposizione ha dimostrato senso di responsabilità, senza il suo contributo i tempi sarebbero stati sicuramente più lunghi».

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