Maratona notturna per i conti del Lazio
In principio era il bilancio. In pochi giorni è diventato un risiko che ha mandato in fibrillazione la maggioranza alla Regione. I vertici del Pdl sono stati continui. Alla fine si è partiti per una maratona notturna, con la speranza di trovare la quadra. Tanti, forse troppi, i nodi da sciogliere che hanno innescato il braccio di ferro tra la presidente Polverini e il Pdl. Innanzitutto gli emendamenti presentati dal partito e non condivisi dalla Giunta ma anche i mancati finanziamenti per Roma Capitale, che avrebbero fatto infuriare il sindaco Alemanno. Se a questo si aggiunge lo scontento del Pdl per le nomine nelle agenzie regionali ancora bloccate e per le indiscrezioni che vorrebbero sempre più vicino il partito della Polverini, allora si capisce perché il clima in Consiglio è diventato infuocato. Tanto che la governatrice avrebbe minacciato di dimettersi. Il coordinatore del Pdl Piso e il suo vice Pallone hanno mediato fin dalle prime ore del mattino ma l'intesa è rimasta, almeno fino alla notte, un miraggio. Il bilancio 2011 vale 25,3 miliardi di euro che, al netto del disavanzo degli anni precedenti, fanno 21,3 miliardi. Soldi per la sanità, le imprese, il lavoro, il sociale e la cultura. Si punta a facilitare l'accesso al credito (30 milioni di euro per il periodo 2011-2013) e alle nuove tecnologie (la manovra prevede un fondo di 45 milioni di euro per sostenere l'innovazione) e alla promozione dell'efficienza energetica. Cento milioni andranno alle politiche sociali, che non subiranno tagli, altri 100, ogni anno, all'edilizia sovvenzionata, 300 milioni alle aziende agricole, 135 per la raccolta differenziata. Sì anche alle infrastrutture. Sono stati inseriti 16 milioni di euro nel programma triennale straordinario delle opere pubbliche cofinanziato dal Cipe, cioè la Pontina, il collegamento Cisterna-Valmontone e il nuovo porto di Anzio. Inoltre 50 milioni sono destinati al potenziamento della A24, 100 milioni sono stati impegnati fino al 2013 per la realizzazione della trasversale nord Orte-Civitavecchia, 235 milioni per gli interventi sul sistema idrico e sulla qualità delle acque. Ci sono anche 26 milioni per i teatri più piccoli, 10 milioni per i centri Alzheimer, 8,5 per il diritto allo studio, 3 per le residenze universitarie. Sempre che, nella notte, si trovi l'intesa.