A teatro soltanto con «Ladri di razza»

Siintitola «Ladro di razza», lo spettacolo scritto da Gianni Clementi con Rodolfo Laganà, Francesca Reggiani e Francesco Pannofino di scena da domani al 23 gennaio alla Sala Umberto. È la storia di uno sfortunato ladro truffatore che per fuggire dai guai e da un usuraio che lo insegue, decide prima, di chiedere aiuto al suo vecchio amico d'infanzia e poi, di far innamorare una ricca zitella ebrea che risolverà ogni suo problema. «È una commedia che fa molto ridere fino all'ultima scena - ci ha detto Laganà - quando il protagonista trova il coraggio per vivere un bel momento di riscatto. Con la Reggiani e Pannofino si è creato un bel feeling, sono bravissimi colleghi. Per me poi è una bella prova d'attore, un'interpretazione che, con le dovute differenze, ricorda un po' il Sordi de "La grande guerra". Non è facile oggi trovare un testo così». «È anche una storia d'amore - dice la Reggiani - come dimostra il mio personaggio solo inizialmente refrattario ad ogni rapporto umano. A mio parere è uno dei più bei testi scritti da Clementi».