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Siè concusa ieri la maratona in Consiglio provinciale per l'approvazione del bilancio 2011. Ieri alle 12.30 l'aula di Palazzo Valentini ha licenziato il testo della manovra da 597,83 milioni di euro con 28 voti favorevoli e 11 contrari. Dei 597,83 milioni, 98,87 saranno destinati agli investimenti, 459,87 alle spese correnti e 39,09 al rimborso prestiti. «La Provincia - ha commentato il presidente Nicola Zingaretti - ha approvato questo bilancio difficile dando una grande prova di compatezza nella sua maggioranza con un confronto duro dell'opposizione ma rispettoso delle prerogative di questa Istituzione. Sono contento perché in un momento di crisi era importante che la Provincia facesse il suo lavoro con l'obiettivo di creare lavoro e dialogare con quella parte d'Italia che è cosciente della crisi e chiede alle Istituzioni di fare il proprio dovere». La spesa destinata agli investimenti per il periodo 2011-2013 ammonterà a 505,5 milioni di euro, con al centro interventi per viabilità (126 milioni), scuole (86,5 milioni), ambiente e agricoltura (7,3 milioni), sport e turismo (6,9 milioni) e cultura (4,3 milioni). Nel 2011 Palazzo Valentini metterà in campo 98,9 milioni per le opere pubbliche, soprattutto per interventi di viabilità e trasporti (53 milioni) e di scuola e formazione (35,8 milioni). «Abbiamo trasformato in fatti - ha spiegato ancora Zingaretti - i tanti punti si cui ci eravamo impegnati: differenziata, wi-fi e scuole. Stiamo dimostrando serietà grazie a politiche di bilancio serie e rigorose». Sono 40 gli interventi per viabilità e trasporti programmati o in fase di realizzazione, e la Provincia proseguirà il suo impegno per la costruzione della Nomentana Bis, l'ampliamento dell'Ardeatina, il raddoppio della Tiburtina e la realizzazione dei corridoi della mobilità Roma-Fiumicino e della Laurentina. Sarà poi aperto a Testaccio il nuovo centro per l'orientamento e formazione «Porta Futuro» e sul tema dell'ambiente, oltre all'allargamento della differenziata porta a porta, 301 scuole installeranno pannelli fotovolatici. Nel 2011, infine, sarà possibile la ristrutturazione e messa in sicurezza di 351 scuole sul territorio. L'assessore al Bilancio Antonio Rosati ha sottolineato che «a fronte di un calo delle entrate tributarie di 46 milioni nel triennio 2007-2010, non abbiamo tagliato nulla al welfare». Critica l'opposizione. Per Federico Iadicicco (Pdl) «questo bilancio è il simbolo del fallimento di Zingaretti. È una manovra deludente e incapace di dare risposte concrete al territorio. Le risorse vengono usate solo per promuovere la crescita personale di Zingaretti. Mancano investimenti e iniziative per i Comuni». Per Romeo De Angelis (Pdl) il bilancio «è senza progetto politico, tampona solo le promesse elettorali fatte da chi pensa solo a fare il candidato sindaco di Roma. Sono stati derubricati alcuni argomenti di altissimo spessore fra cui la sicurezza stradale e la lotta agli sprechi». Per il capogruppo Pdl Andrea Simonelli il bilancio è «inadeguato ad affrontare le esigenze del territorio, è privo di una strategia di fondo e di scelte coraggiose. Ci saremmo aspettati la razionalizzazione ad esempio delle società partecipate e la riduzione degli affidamenti in house». Per Anselmo Tomaino «Zingaretti è tutto fumo e niente arrosto», mentre per l'altro azzurro Piero Cucunato la manovra «è un libro dei sogni, manca una linea strategica».

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